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Olbia, addio alla strada sulla spiaggia di Pittulongu: torneranno le dune

di Dario Budroni

	La vecchia strada di Pittulongu che sarà presto eliminata (foto Vanna Sanna)
La vecchia strada di Pittulongu che sarà presto eliminata (foto Vanna Sanna)

Il Comune si prepara a ricreare il sistema dunale con l’eliminazione dell’asfalto. Al suo posto una passerella ciclopedonale di legno

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Olbia. La vecchia strada sulla spiaggia ha ormai il tempo contato. Il Comune si prepara adesso a eliminare l’asfalto che da decenni deturpa Pittulongu. Se ne parla da anni, ma attraverso una delibera appena approvata la giunta si rimbocca le maniche per dare gambe al suo progetto. L’obiettivo è cancellare il lungo tratto di via Tramontana, per fortuna chiuso alle auto già da alcuni anni, e incentivare allo stesso tempo la rinascita del sistema dunale della spiaggia degli olbiesi. Un progetto che affonda le sue radici nel Pul e nel Piano particolareggiato di Pittulongu ma che potrà essere realizzato anche nell’ambito del piano di mitigazione del rischio idrogeologico che metterà in sicurezza l’intera città. Il Comune, infatti, per il ripristino del sistema dunale di Pittulongu potrà utilizzare anche le sabbie fini che saranno asportate dalle due principali foci all’interno del golfo olbiese, dove saranno abbassate le quote per ragioni di sicurezza. Una intenzione, questa, che in passato aveva scatenato qualche polemica in città, in particolare da parte di Legambiente. Al posto della strada sulla spiaggia, il Comune realizzerà una passerella ciclopedonale di legno. Ma non solo. In programma c’è anche la valorizzazione dell’area di Sa Testa, dove sarà creata una rete di percorsi ciclopedonali con il recupero delle casermette e dei fortini militari dismessi.

Tornano le dune. È con la nuova delibera proposta dal sindaco Settimo Nizzi che la giunta dà i nuovi indirizzi e, in particolare, incarica il dirigente comunale a uniformare l’intervento relativo all’eliminazione della strada (è in corso la realizzazione del progetto di fattibilità tecnico-economica) al piano di mitigazione del rischio idrogeologico (oggi in procedura di Via). Allo stesso dirigente il compito di inserire nel progetto la valorizzazione dell’area di Sa Testa. Per quanto riguarda Pittulongu, l’obiettivo principale del Comune è quello di far tornare la spiaggia alla situazione iniziale. E cioè al periodo precedente alla realizzazione della strada. «La particolare criticità per la spiaggia – si legge nella delibera di giunta – è rappresentata dalla presenza della strada denominata via Tramontana, la quale interessa un settore che originariamente caratterizzava il dominio dunale determinando una barriera per la migrazione dei sedimenti che posandosi verso la retrostante area depressa rimangono intrappolati ed isolati dal sistema di spiaggia». Chiaro il programma del Comune: «Procedere con la realizzazione degli interventi di rinaturalizzazione, di salvaguardia dei sistemi dunali del litorale di Pittulongu, in coerenza con quanto disciplinato dal Pul, mediante la rimozione della via Tramontana e la conseguente riqualificazione ambientale che possa garantire anche una migliore fruizione e accesso al litorale con la realizzazione di una passerella sopraelevata lignea pedonale e ciclabile». Sarà una svolta, insomma. La spiaggia di Pittulongu, storicamente la più amata dagli olbiesi, tornerà a essere protetta da un sistema dunale. Un processo naturale che era stato bruscamente interrotto quando, parecchi anni fa, si decise di far passare una strada asfaltata direttamente sulle dune.

La sabbia. È previsto dal piano di mitigazione del rischio idrogeologico: le foci dei due maggiori fiumi di Olbia saranno scavate e il materiale asportato sarà trasferito nella zona di Pittulongu con l’obiettivo di ricreare il sistema dunale. Di questo se ne parla ormai da tempo e a farsi sentire era stata soprattutto Legambiente, che aveva anche presentato una osservazione al piano. Il timore degli ambientalisti è che i materiali provenienti dalle foci non siano compatibili con quelli già presenti a Pittulongu. La giunta comunale, dal canto suo, ha sempre sostenuto il contrario. Con la delibera approvata nei giorni scorsi l’amministrazione fa chiaramente capire che il progetto andrà dritto per la sua strada.

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