Olbia, il progetto del Comune: «Pista ciclabile fino a Pittulongu»
Sarà unita al percorso ciclopedonale del Cipnes. L’assessore Bastianino Monni: «Collegheremo anche Murta Maria e Porto Istana»
Olbia. Maschera, pinne e bicicletta. La lunga striscia di asfalto rosso non terminerà nella zona del pozzo sacro. Il Comune sta preparando il progetto. Obiettivo: collegare la frazione di Pittulongu, e tutte le sue spiagge, al resto della città. In linea di massima se ne parla da anni, ma ora c’è qualcosa di più. Lo conferma innanzitutto il sindaco Settimo Nizzi: «Sì, collegheremo Pittulongu e Olbia con una pista ciclopedonale. Ci stiamo lavorando». La realizzerà il Comune e la unirà con quella che sta costruendo il Cipnes lungo la zona industriale, dalla fine di via Dei Lidi fino alla rotatoria di Sa Testa. Un progetto che rientra all’interno del maxi piano del Comune, che, entro un paio di anni o poco più, renderà ciclabile l’intera linea di costa. In futuro, insomma, si potrà andare dall’aeroporto Costa Smeralda fino a Pittulongu senza mai scendere dalla bicicletta. Ma non solo: l’obiettivo finale è quello di arrivare fino alla frazione di Murta Maria e quindi a Porto Istana. Un piano che si sposa perfettamente con un altro progetto che il Comune metterà in campo sempre a Pittulongu. Qui, lungo la spiaggia, sarà infatti eliminata la vecchia strada con lo scopo di ricreare il sistema dunale. Al posto dell’asfalto sarà realizzata una passerella ciclopedonale di legno. Allo stesso tempo – come si legge in una recente delibera di giunta – l’amministrazione valorizzerà la grande area di Sa Testa, dove sarà creato un sistema di percorsi anche ciclopedonali e saranno poi recuperati i fortini della seconda guerra mondiale.
A Pittulongu in bici. Bastianino Monni, assessore comunale all’Urbanistica, ha tutto ben chiaro in mente. «Stiamo preparando il progetto – sottolinea –. La città sarà connessa alle sue spiagge. È un sogno che realizzeremo». Ma l’attuale strada che collega l’area di Sa Testa con Pittulongu non è proprio il massimo per le biciclette, soprattutto per via della pendenza. «Sarebbe troppo costoso procedere con uno sbancamento – spiega l’assessore Monni –. Per questo l’intenzione è quella di far passare la pista nell’area più interna e pianeggiante di Sa Testa, vicino al pozzo sacro».
La città ciclabile. Pittulongu a parte, sono diversi gli interventi del Comune già messi in campo (o ancora da attuare) per rendere Olbia una città ciclabile. Attraverso il progetto Iti, per esempio, è stato realizzato il percorso nella zona dell’aeroporto e del quartiere di Poltu Cuadu. «Qui la pista si divide: un tratto arriva al Costa Smeralda e un altro ancora arriverà al teatro Michelucci» ricorda Monni. Sempre tramite l’Iti l’amministrazione sta realizzando una pista che dall’ex ponte di ferro attraverserà l’area di Mogadiscio, fino a ricongiungersi con quella di Poltu Cuadu. Quella del lungomare di via Redipuglia è invece operativa da anni: arriva fino alla radice di viale Isola Bianca e da qui proseguirà in via Escrivà, dove un primo tratto è stato già realizzato, e quindi ancora verso via Dei Lidi, dove sta nascendo quella del Cipnes. «Ma il nostro progetto è in realtà ancora più grande – conclude Bastianino Monni –. Stiamo infatti lavorando per far arrivare la pista ciclabile fino a Murta Maria e Porto Istana. Passando naturalmente per il parco fluviale del Padrongianus, che sarà riaperto. Siamo alla ricerca dei fondi».