La Nuova Sardegna

Olbia. Aveva 36 anni Enrico Demuro, il giovane rimasto vittima di un incidente stradale nel pomeriggio di oggi, mercoledì 9 ottobre. In città era molto conosciuto. Abitava nella zona di Pedres, dove curava un uliveto e produceva l’olio. Era una persona buona e benvoluta, Enrico Demuro. Amava la musica e i viaggi e, per un periodo della sua vita, ancora liceale, aveva seguito con grande passione anche la politica, sempre schierato dalla parte degli ultimi. In passato aveva lavorato alla Sardares, l’azienda di commercio al dettaglio fondata quasi 60 anni fa dalla sua famiglia. Il 36enne era il figlio di Ignazio Demuro – di Arzachena, scomparso nel 2010, con un passato da sacerdote e attivissimo nel sociale – e di Argia Canu, dirigente della Provincia in pensione. Il giovane, che è morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre era in sella al suo scooter, vicino all’ospedale Giovanni Paolo II, era nipote dell’imprenditore Tino Demuro, patron delle Cantine Surrau, ex sindaco di Arzachena ed ex assessore regionale.