La Nuova Sardegna

Olbia

L’evento

A Olbia brindisi, musica e degustazioni: pienone per Benvenuto Vermentino

di Carolina Bastiani
A Olbia brindisi, musica e degustazioni: pienone per Benvenuto Vermentino

Centro storico in festa per la decima edizione della manifestazione

12 ottobre 2024
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Olbia. Dieci anni di “Benvenuto Vermentino” celebrati in pompa magna. La città ha alzato la voce e, tra istallazioni, cantine aperte, shopping night, degustazioni, mostre artigianali, premi letterari e omaggi urbani, ha definitivamente incoronato il Vermentino come suo re.

In centro. Il cuore della città si è vestito a tema: botti di rovere, foglie di vite e uva hanno impreziosito le vie e hanno fatto da cornice ai momenti di assaggio e condivisione. In sottofondo la musica che, tra la piazza del Municipio e piazza Regina Margherita, ha arricchito l’atmosfera. Capannelli di curiosi fuori dalle attività e dai locali hanno decretato il successo della shopping night di venerdì 11 ottobre, che ieri, sabato 12, ha raddoppiato: taschino al collo e calice in mano, anche sabato sera una folla di persone ha riempito le strade e gli stand, desiderose di assaggiare il bianco più famoso di Gallura, magari insieme a un bel piatto di prodotti tipici del territorio. Il percorso di degustazione si è snodato lungo corso Umberto e via Regina Elena e, oltre ai Vermentini di Gallura Docg e Sardegna, proponeva anche quelli di Liguria, Toscana e Corsica.

Al museo. La promozione del territorio e del suo prodotto principe, però, è passata anche attraverso la letteratura. Ieri, infatti, è stato assegnato il premio enoletterario “Vermentino, una sfida culturale che secondo la vicesindaca, Sabrina Serra, è stata vinta: «Innanzitutto questo premio avvicina i ragazzi alla lettura, inoltre, è ormai diventato un evento molto importante per Olbia, a cui le case editrici chiedono di partecipare, proprio perché dietro ogni calice di vino c’è cultura e c’è vita». Un evento molto importante anche per il Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura: «Anche per noi – afferma Daniela Pinna, presidente del Consorzio – il premio è la giornata più bella. Noi qui abbiamo un ruolo ben preciso, perché stiamo cercando di comunicare una storia. Nessuno sa che il 70 per cento del Vermentino viene prodotto in Sardegna, per questo vogliamo creare consapevolezza». Una consapevolezza che deve investire anche altri prodotti del territorio. Per questo, la Cna Gallura ha curato e allestito una mostra che valorizza i manufatti dell’artigianato artistico della Sardegna.

Un bilancio. La manifestazione, che dall’edizione del 2015 è cresciuta molto, è stata il frutto di una collaborazione tra più enti, che hanno lavorato in stretta sinergia. E non nasconde la propria soddisfazione Stefano Visconti, presidente della Camera di commercio di Sassari, prima organizzatrice dell’evento: «Ho visto una città molto animata. In dieci anni, tutta la squadra che ha lavorato all’organizzazione ha fatto esperienza e per la decima edizione è maturata. Le produzioni vinicole sono veicolo di promozione territoriale che poi trascinano il turismo. E le manifestazioni culturali come il premio “Vermentino” sono portatrici di grande valore aggiunto, che arricchisce anche il mondo delle imprese». Per sancire il parternariato e l’importanza del Vermentino, per questa edizione, è stato usato anche un altro metodo: l’inaugurazione di una rotatoria dedicata al vitigno bianco nel quartiere di Isticcadeddu.

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