Olbia, Nizzi sui tavolini vuoti al Corso: «Chi chiude i locali liberi la strada»
Il sindaco parla dello stop invernale di alcune attività: «Faremo rispettare l’ordinanza». L’intervento durante il 18esimo Meeting di Olbia
Olbia. Tra una battuta in gallurese e l’altra Settimo Nizzi infila avvertimenti e messaggi che non hanno proprio il sapore dello scherzo. Al museo si parla di turismo e il sindaco ne approfitta per dire che corso Umberto, in queste settimane, non sta certo offrendo una immagine decorosa della città. E così ricorda che esiste una ordinanza e che la farà anche rispettare. Tutto ruota attorno al vecchio tema dei numerosi locali del centro che, dopo una stagione estiva fatta di grandi numeri, si ritrovano ora con le serrande abbassate.
Qualcuno è in ferie, altri resteranno chiusi per un bel pezzo. A mandare su tutte le furie il sindaco è in particolare la desolante distesa di tavolini vuoti e sedie di plastica accatastate lungo il Corso ma anche in altre zone della città. Cartoline non proprio in linea con l’immagine di una città turistica e che, comunque, d’inverno continua a essere popolata da più di 60mila abitanti. «Chi lascia tavolini e sedie negli spazi pubblici ha una scarsa sensibilità – dice Nizzi –. Faremo rispettare le regole: se i locali resteranno chiusi per più di venti giorni, senza poi togliere tavoli e sedie dalle zone esterne, perderanno la concessione demaniale». Una posizione, quella del primo cittadino, che era stata rimarcata già due anni fa e che si trova a metà strada tra il decoro urbano e l’incentivo a tenere i locali aperti anche durante il periodo invernale.
Più qualità. Settimo Nizzi interviene nel corso del convegno del 18esimo Meeting di Olbia, che si è tenuto oggi, venerdì 15 novembre. Si tratta dello storico appuntamento dedicato al mondo del turismo e quest’anno incentrato sul fenomeno dell’overtourism, che, come previsto, non mette tutti d’accordo. Il sindaco parla dei tavolini vuoti per intervenire anche lui nel dibattito, di cui aveva parlato