Processo a Grillo jr e amici, in aula l’informatico: «Il video è stato girato da Ciro»
Il consulente della difesa ha depositato la relazione con l’esame del materiale contenuto nei cellulari
Tempio Foto, video, spostamenti e post sui social, tutto riordinato cronologicamente. È stata un’udienza prevalentemente tecnica quella celebrata oggi, 16 dicembre, nel tribunale di Tempio, nel processo che vede imputati per violenza sessuale di gruppo Ciro Grillo e suoi amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. In aula è ritornato il consulente informatico della difesa, Mattia Epifani (già sentito l’8 novembre scorso) che ha continuato a illustrare al collegio – presieduto da Marco Contu – e alle parti, la sua relazione, con l’analisi di tutto il materiale (di interesse della difesa) estratto dai cellulari dei quattro imputati e da quello della loro coetanea, presunta vittima dello stupro. Nella relazione di 370 pagine, foto, chat, video, post sui social e la ricostruzione di tutti i movimenti compiuti dai protagonisti della vicenda giudiziaria, in particolare, nella giornata in cui sarebbe avvenuto il fatto. Materiale già agli atti del processo, che è stato riordinato in ordine cronologico dal consulente informatico.
I difensori di Francesco Corsiglia, gli avvocati Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, hanno chiesto al consulente di approfondire tre aspetti, oltre alla relazione principale depositata. Uno, riguarda il video che ritrae la presunta violenza sessuale di gruppo. Per fare un’analisi più completa e precisa, i dati estratti dal consulente informatico sono stati sottoposti al vaglio di un ingegnere informatico, Marco Stocchino – oggi collegato in videoconferenza –, il quale ha ricostruito le modalità con cui il video è stato girato (angolazione della telecamera, e numerosi altri elementi tecnici). La consulenza di Epifani sembra eliminare ogni dubbio sull’identità dell’autore del brevissimo filmato trovato nel cellulare di Edoardo Capitta. Dopo un’analisi approfondita delle immagini, il tecnico è arrivato alla conclusione che ad aver fatto il video è stato Ciro Grillo. Lo stesso Grillo, interrogato dal pm, aveva ammesso di essere lui ad averlo fatto. Versione ora confermata dal consulente di parte. Per alcuni istanti Ciro si riprende in volto per poi fare una panoramica in cui inquadra Lauria e Capitta, insieme alla ragazza. Corsiglia non compare. L’imputato, sentito anche in aula, ha sempre dichiarato di essere andato a dormire.
L’altro approfondimento richiesto a Epifani riguarda la macchina con cui Corsiglia si era imbarcato (acquisito agli atti del processo anche il biglietto del viaggio), e a bordo della quale, insieme alla ragazza, erano andati a comprare le sigarette, dopo la presunta violenza sessuale. Quando erano in auto, erano state scattate due foto, poi, cancellate, ma recuperate dalla chat di chi le aveva ricevute. Epifani ha in pratica dimostrato che c’è assoluta coincidenza tra le immagini attuali dell’auto con le foto scattate allora. La ragazza, sentita in aula, aveva detto di non ricordare di essere andata in auto con loro. Il terzo approfondimento riguarda l’ora esatta in cui sono avvenuti i fatti (analisi eseguita con l’ausilio di un astronomo). Quella di oggi è l’ultima udienza del 2024. Si ritorna in aula il 17 febbraio 2025. Citato per la terza volta Enrique Bye Obando, un giovane norvegese di origine nicaraguense considerato tra i testi chiave del pool difensivo. (t.s.)