Nuovo porto turistico di Olbia, al via i lavori al Molo Brin
L’Autorità portuale ha consegnato l’area alla società Quay Royal, titolare della concessione
Olbia Al via il cantiere per la realizzazione della marina per mega yacht al Molo Brin, nel cuore di Olbia. Oggi (mercoledì 15 gennaio) il presidente dell’Autorità portuale Massimo Deiana e il segretario generale Natale Ditel hanno formalizzato la consegna delle aree interessate ai lavori all’amministratore unico della società Quay Royal, Gian Pietro Sirca.
Si tratta dell’atto conclusivo, che giunge a tre mesi dalla firma dell’atto formale di concessione demaniale marittima trentennale per consentire, d’accordo con il Comune di Olbia e con lo stesso concessionario, lo svolgimento dei festeggiamenti di fine anno sul waterfront cittadino.
Ora l’ampia porzione del lato sud del porto storico di Olbia, pari ad oltre 41 mila metri quadri complessivi tra aree a terra e specchi acquei, passa, quindi, ufficialmente nella disponibilità della società Quay Royal per l’avvio di un restyling radicale che consentirà l’approdo di navi da diporto fino a 150 metri di lunghezza. Saranno 17 in tutto i posti barca disponibili, con ormeggio perpendicolare alla banchina, così distribuiti: 2 fino a 45 metri di lunghezza, 8 fino a 65, 2 per 85 metri, 4 per 105. L’ultimo, che avrà ormeggio affiancato su buona parte della testata del molo, potrà ricevere mega yacht fino a 150 metri di lunghezza. L’intero banchinamento, attualmente delimitato da fioriere, sarà riqualificato con pavimentazione in granito, nuove bitte per l’ormeggio, nicchie per gli impianti di fornitura idrica ed elettrica alle imbarcazioni, calpestio in legno esotico, maggiormente adatto all’ambiente marino, lungo tutto il ciglio banchina.
Una piccola porzione del molo, in passato occupata da un distributore di carburanti, ospiterà un impianto per la raccolta delle acque di sentina e degli olii esausti. Il vecchio fabbricato, di 800 metri quadri, un tempo adibito ad officina meccanica e deposito doganale andrà, invece, ad ospitare gli uffici direzionali, i locali tecnici e di servizio per il personale. Tutta l’area in concessione, delimitata da dissuasori e controllata da apposito servizio di guardiania, sarà resa libera all’accesso pedonale con apposite aree di svago fronte mare.
«Oggi inizia ufficialmente la fase operativa della rivoluzione del diportismo nautico olbiese di altissima gamma – spiega Massimo Deiana, presidente dell’Authority –. Tra qualche giorno, la società Quay Royal potrà dare avvio al cantiere per la realizzazione di una marina di livello internazionale per l’ormeggio di yacht delle classi mega e giga. Un’opera di radicale riqualificazione che darà ulteriore impulso alla già florida economia della cantieristica nautica locale e all’intero indotto. Ma, soprattutto, la rivalorizzazione di un’area, quella del porto storico, così strettamente connessa al centro urbano, alla quale l’Autorità portuale, con l’approvazione di due adeguamenti tecnico funzionali al Piano regolatore, ha restituito la sua giusta e naturale vocazione turistico ricreativa».