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Olbia, pace fatta tra Nizzi e Fratelli d’Italia: «Centrodestra di nuovo unito»

di Dario Budroni

	Da sinistra Marco Piro, Giovanni Satta, Settimo Nizzi e Mario Russu
Da sinistra Marco Piro, Giovanni Satta, Settimo Nizzi e Mario Russu

La svolta al congresso cittadino di Fdi dopo la frattura del 2021

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Olbia. Sorrisi, strette di mano e aperture reciproche. La pace è fatta: da ora in poi si tornerà a lavorare tutti dalla stessa parte della barricata. Forza Italia e Fratelli d’Italia si lasciano così alle spalle un passato piuttosto burrascoso, almeno in città. Basta solo ricordare che nel 2021 il partito di Giorgia Meloni, a Olbia, non aveva fatto parte della coalizione di centrodestra che aveva sostenuto la candidatura di Settimo Nizzi, poi riconfermato sindaco. Fratelli d’Italia, non con il suo simbolo ma comunque con l’impegno diretto di dirigenti e militanti, aveva invece fatto squadra con il centrosinistra per sostenere Augusto Navone. Per il momento sembra essere sfumata l’idea di formare un gruppo consiliare di Fdi, anche perché non ci sarebbero i numeri. Più che altro si guarda al futuro. E quindi anche alle prossime comunali. Un nuovo corso che è stato inaugurato oggi, sabato 18 gennaio, in occasione del congresso cittadino di Fdi. Presente lo stesso Nizzi. Marco Piro, coordinatore cittadino uscente, è stato riconfermato nel suo ruolo.

Di nuovo uniti. Il caso olbiese è una anomalia. Fdi guida il centrodestra in tutto il Paese, mentre a Olbia, da sempre feudo azzurro a trazione nizziana, siede dalle parti della minoranza. Al riavvicinamento si lavora da un pezzo e, oggi, è ufficialmente arrivata la stretta di mano. Il primo a parlarne è stato Settimo Nizzi: «Siamo una coalizione dal 1994 e siamo stati sempre uniti. Quel che è stato lo lasciamo in cantina. Ora saliamo al piano superiore, con l’obiettivo di governare bene le nostre realtà, a partire da quella cittadina». Appelli all’unità anche da parte di Mario Russu, coordinatore provinciale di Fdi: «Siamo pronti a dialogare con le forze che, storicamente, fanno parte del circuito del centrodestra e sardista». Francesco Mura, coordinatore regionale, aggiunge: «Siamo contenti di avere qui il sindaco Nizzi. Non era scontato, dopo il trascorso tra i due partiti. La sua presenza è un segnale». Diretto Pietro Carzedda, coordinatore provinciale di Fi: «Qui mi sento a casa, ci sono tanti amici. Il passato è passato e lo lasciamo alle spalle. Torniamo allo schema tradizionale che ha permesso a questa città di diventare quello che è». Presente al congresso anche Fedele Sanciu, ex senatore di Fi e nel 2021 passato in Fdi, da anni lontanissimo da Nizzi. Tra i due, oggi, nessuna stretta di mano.

Il gruppo. Da tempo si parla della nascita di un gruppo di Fdi in consiglio comunale a sostegno della maggioranza. Non sarà facile: i nomi sono sempre quelli di Diego Sanciu e Paola Tournier del gruppo Liberi, ma servirebbe almeno un consigliere in prestito dalla maggioranza. Gli altri due consiglieri di Liberi, Eugenio Carbini e Davide Bacciu, non intendono infatti rinunciare alla loro natura civica.

Il coordinamento. Il congresso, presieduto dal senatore Giovanni Satta, ha visto la riconferma di Marco Piro come coordinatore cittadino. Nel coordinamento anche Valentina Secchi, Manuela Rossi, Giulia Arru, Giovanni Maggio e Simone Petza. «Sono soddisfatto – dice Piro –. Il congresso è stato molto partecipato e questo ci carica di responsabilità. A livello cittadino ci impegneremo per il decoro urbano e per la sicurezza. E anche per l’emergenza abitativa: è da anni che non si punta sull’edilizia popolare».

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