Apre il Mast, il museo che racconta la storia di San Teodoro
Allestito nei locali dell’Icimar, sarà inaugurato domani 24 gennaio
San Teodoro Sarà inaugurato domani 24 gennaio, alle 17, il rinnovato Museo archeologico di San Teodoro allestito nei locali dell'Icimar, lo storico Istituto della cultura del mare, in via Niuloni 1. Dopo tanti anni finalmente è arrivata dalla Soprintendenza la qualifica museale così da poter dare nuova linfa a un luogo (e a una collezione di reperti archeologico) che racconta la storia di San Teodoro. Con lo slogan "testimoni del passato, custodi del futuro" il nuovo Mast – questo il nome della struttura, acronimo di Museo archeologico San Teodoro – si propone di valorizzare e preservare le tradizioni, ma nel contempo offre un punto di vista innovativo su quella che è l'identità storica di San Teodoro.
«Dopo tanti anni nei quali questo spazio è stato solo un deposito museale – dicono i dirigenti dell’associazione culturale Icimar e del museo – abbiamo finalmente ottenuto da parte della Soprintendenza la qualifica di museo, così da dare nuova linfa ad un luogo che si presenta in una veste completamente rinnovata, ma con uno sguardo sempre attento al passato. Venite a scoprire un patrimonio che è testimonianza della nostra identità e custode del futuro. Sarà una occasione unica per riscoprire le meraviglie della nostra storia e per celebrare insieme un nuovo inizio».
L'inaugurazione del nuovo museo archeologico Mast rappresenta inoltre il primo concreto segnale del rilancio dell'Icimar, fondato nel lontano 1989 e riconosciuto dal ministero della Ricerca scientifica nel 1998. Dopo anni di progressiva crisi e immobilismo, nel 2023, frutto degli investimenti dell'amministrazione comunale di San Teodoro, si è lavorato per il rilancio dell'istituzione, con l'arrivo di nuovi soci e la nomina di un nuovo gruppo dirigente. Uno di questi, il nuovo direttore, è l'archeologo Giuseppe Pisanu, che al momento della sua nomina aveva parlato dell'importanza del nuovo museo che potrà diventare, in tempi brevi, un importante centro di documentazione culturale e ambientale. «L'intento è quello di riuscire a riaprire la collezione archeologica già presente – aggiunge Pisano – implementandola con materiali espositivi e organizzando mostre tematiche a carattere storico ed archeologico».
Insomma, comincia una nuova stagione dopo tanti anni in cui lo spazio dell’Icimar è stato solo un deposito museale. Oggi il Mast si presenta in una veste completamente rinnovata, ma con uno sguardo sempre attento al passato, rappresentato da un patrimonio che rappresenta una testimonianza dell’identità di San Teodoro e anche custode del futuro. «Sarà un’occasione unica – promettono amministratori e comunali e dirigenti dell’Icimar – per riscoprire le meraviglie della nostra storia e per celebrare insieme un nuovo inizio. Insomma, testimoni del passato e allo stesso tempo custodi del futuro».