La Nuova Sardegna

Olbia

Nasce il comitato

Bassacutena si mobilita: «Tempio è distante, vogliamo passare con Luogosanto»

di Pietro Zannoni
Bassacutena si mobilita: «Tempio è distante, vogliamo passare con Luogosanto»

I cittadini della frazione alla Regione: «Il Comune ci trascura»

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Tempio. Bassacutena, frazione di Tempio, chiede di far parte del Comune di Luogosanto. È quanto è emerso sabato 1 febbraio nella prima assemblea che si è tenuta alle 18 nella piazza della chiesa di San Pietro e promossa dal Comitato Bassacutena-Luogosanto. «Lo scopo del neo comitato – si legge in una nota – è quello di ottenere da parte della Regione Sardegna il riconoscimento per fare parte del Comune di Luogosanto, fuoriuscendo dal Comune di Tempio Pausania».

Per il comitato le motivazioni per sollecitare il trasferimento sono molteplici. «La prima è la distanza della frazione dal Comune di appartenenza pari a 32 chilometri. Ricordiamo che Bassacutena è un’isola amministrativa e che tale distanza ha sempre creato notevoli difficoltà sotto molti aspetti. Il paese è da sempre non adeguatamente seguito dal Comune di riferimento, da tutti i punti di vista. Fare parte del Comune di Luogosanto consentirebbe invece a Bassacutena il ripristino di una naturale vocazione socio-culturale. Luogosanto e Bassacutena sono di fatto adiacenti, condividono fra loro numerose feste campestri, numerose iniziative culturali che i vari comitati ogni anno offrono alla popolazione. Anche dal punto di vista ecclesiastico, il parroco rappresenta sia il Comune di Luogosanto che la frazione di Bassacutena».

«All’incontro – continua il documento – hanno dato un fondamentale contributo con la loro competenza, il presidente dell’Ordine degli avvocati della provincia Olbia-Tempio Carlo Selis e Angelo Secchi. Sono stati loro a fare chiarezza sull’attuale ordinamento giuridico regionale che regola il percorso da seguire per fare in modo che la frazione di Bassacutena possa riuscire a fare parte del Comune di Luogosanto». I promotori dell’assemblea comunicano che era presente anche una delegazione della frazione di San Pasquale che, divisa a metà fra il Comune di Tempio e il Comune di Santa Teresa Gallura, ha deciso di percorrere la strada per il distacco dal Comune di Tempio e poi far parte del Comune di Santa Teresa. Un pubblico numeroso ha attentamente seguito l’esposizione degli argomenti sostenuti e alla fine ha interagito con gli organizzatori per una migliore comprensione degli argomenti al centro dell’assemblea.

«Prendo atto della autodeterminazione della popolazione di Bassacutena – dice il sindaco di Luogosanto Agostino Pirredda – e non nego che sulle prime sono rimasto sorpreso. Non dimentichiamo che già in passato ci fu un analogo tentativo che poi fu bloccato dalla commissione paritetica a Cagliari. Dovranno innanzitutto anche esprimersi i consigli comunali interessati e, pertanto, resto in attesa degli sviluppi che ci saranno e auspico un confronto sereno che porti benefici alle comunità interessate».

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