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L’allarme della Fnp Cisl: «In Gallura le pensioni più basse d’Italia»


	Un momento del congresso della Fnp Cisl
Un momento del congresso della Fnp Cisl

Il congresso territoriale dei pensionati: «La sanità allo sfascio colpisce gli anziani»

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Olbia La Gallura vanta il triste primato delle pensioni tra le più basse in Italia, con una sanità allo sfascio e questioni irrisolte che si riflettono sulle condizioni delle fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani. Sono stati i temi cardine del dodicesimo congresso territoriale della Fnp Cisl Gallura, la federazione dei pensionati della Cisl, la categoria più rappresentativa, che si è svolto nella mattinata di ieri, 24 febbraio, nella sala conferenze dell’Hotel President, e che ha confermato la segretaria territoriale uscente, Rosa Casto. Con lei nella segreteria, Masino Fresi e Mario Luciano.

Sofferenza. Al tavolo della presidenza anche il leader regionale della Federazione pensionati della Cisl, Mimmo Contu, che ha posto l’accento sul deficit di sanità pubblica sul territorio. «I territori soffrono di una struttura sanitaria che non dà risposte, le liste d’attesa sono lunghe e i cittadini non riescono a poter usufruire di servizi e cure nei propri territori» ha sottolineato Contu durante il suo intervento. Da segnalare le conclusioni di Roberto Pezzani, segretario generale aggiunto Fnp Cisl nazionale, e di Bruno Brandano, segretario generale Ust Cisl. «Le liste d’attesa e le agende chiuse rappresentano un vero e proprio ostacolo all’accesso alle cure e non consentono neanche un minimo di prevenzione» ha detto la segretaria riconfermata, Rosa Casto.

Le attese. Tempi lunghissimi per una visita specialistica o un esame diagnostico, dai sei agli otto mesi per una visita oncologica, che costringono spesso gli anziani a ricorrere alla sanità privata, con costi che molti non sono in grado di affrontare. Una situazione allarmante e diffusa un po’ in tutto il territorio gallurese. La negazione dei diritti a persone fragili, malate e bisognose rappresenta infatti la battaglia che la Fnp Cisl affronta quotidianamente per restituire dignità ai fragili e agli anziani, che non possono contare in tante realtà, da Oschiri a La Maddalena, sui medici di famiglia.

Le pensioni. Poi c’è il capitolo della previdenza e del sostegno agli anziani. Un altro tema affrontato nel corso del congresso territoriale della Fnp Cisl Gallura. Qui entra in gioco il tema delle pensioni, perché «quelle della Gallura sono tra le più basse d’Italia» ha spiegato Rosa Casto. «Molti pensionati galluresi percepiscono assegni che non permettono una vita dignitosa – ha sottolineato ancora la segretaria della Fnp Cisl Gallura –. Gli importi medi sono inferiori rispetto a molte altre regioni italiane del 17 per cento, la media è di 840 euro, contro quella italiana di oltre mille euro. La spesa per la salute, come detto, è sempre più alta, le bollette di luce, acqua e gas pesano sul bilancio familiare e i prezzi dei beni di consumo continuano a crescere». Molti pensionati galluresi, come gran parte del ceto medio, «sono precipitati sotto la soglia della povertà relativa e questo è inaccettabile per chi ha contribuito con il suo lavoro allo sviluppo della nostra comunità». (g.d.m.)

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