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Alla scoperta del pozzo sacro Milis con le Giornate Fai di primavera

Alla scoperta del pozzo sacro Milis con le Giornate Fai di primavera

A Golfo Aranci in programma un incontro e due giorni di visite guidate

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Golfo Aranci Anche Golfo Aranci celebrerà le Giornate Fai di primavera. E lo farà la prossima settimana con uno dei suoi monumenti più importanti: il pozzo sacro Milis, che si trova lungo i binari della ferrovia e da poco interessato da un importante progetto di restauro e di riqualificazione. A patrocinare e supportare le giornate del Fondo per l’ambiente italiano è l’amministrazione comunale.

Diversi gli appuntamenti in programma. Si partirà giovedì 20 marzo alle 17.30 in aula consiliare con un evento dedicato proprio al pozzo sacro. «Durante l’incontro – spiegano dal Comune – saranno presentati i primi risultati dei lavori di restauro recentemente conclusi, offrendo un approfondimento sul valore storico e archeologico del sito». All’incontro parteciperanno l’amministrazione comunale, la Soprintendenza e la delegazione Fai Olbia-Tempio, che insieme illustreranno il percorso di valorizzazione del pozzo sacro e annunceranno i dettagli delle Giornate Fai di primavera, in programma per sabato 22 e domenica 23 marzo.

L’evento di giovedì dal titolo “La nuova vita del pozzo sacro Milis” si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco Giuseppe Fasolino, di Vanni Bionda e Giusi Balata del gruppo Fai Olbia-Tempio e di Isabella Fera, soprintendente Sabap per le Province di Sassari e Nuoro. Seguiranno le relazioni degli esperti di settore che approfondiranno diversi aspetti legati al pozzo sacro Milis, moderati dalla presidente del consiglio comunale Alessandra Feola.

Interverranno così Marco Agostino Amucano, archeologo e insegnante a Golfo Aranci, Matteo Maria Pipia, funzionario della Soprintendenza e responsabile archeologo del territorio di Golfo Aranci, l’architetto Leo Orgiu, l’ingegnera Mariateresa Solinas, gli archeologi Paolo Marcialis e Alessandro Porqueddu, la restauratrice Giuliana Fenu (del gruppo di progettazione ed esecuzione lavori), Gianluigi Marras, funzionario archeologo della Soprintendenza e direttore scientifico, Alessandra Carrieri, funzionaria restauratrice Sabap e responsabile restauri, e Paola Mancini, archeologa e volontaria del Fai. In generale si parlerà degli interventi svolti al pozzo sacro, della storia di Golfo Aranci e anche delle strategie di valorizzazione del patrimonio storico-culturale del paese. A chiudere l’incontro sarà la presentazione delle Giornate Fai di Primavera del 22 e del 23 marzo a Golfo Aranci, che daranno la possibilità a numerosi visitatori di ammirare il pozzo sacro Milis e di conoscere la sua storia.  Visite che comprenderanno anche la stazione ferroviaria e i pozzi per la calce.

«Le Giornate Fai di primavera – sottolineano dal Comune – rappresentano un’opportunità unica per scoprire e apprezzare il patrimonio culturale locale, grazie all’apertura straordinaria di luoghi di grande interesse, spesso poco conosciuti. Il pozzo sacro Milis, con la sua storia millenaria, è una testimonianza preziosa della civiltà nuragica e un simbolo del nostro passato da tutelare e promuovere». Per maggiori informazioni sull’iniziativa e sui luoghi visitabili durante le Giornate Fai di primavera è possibile consultare il sito ufficiale del Fondo per l’ambiente italiano. «Invitiamo cittadini e visitatori – concludono dal Comune – a partecipare all’incontro del 20 marzo e a prendere parte alle Giornate Fai di Primavera per riscoprire insieme la bellezza e la storia del nostro territorio».

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