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Caprera, Cala Coticcio e Brigantina: divieto di accesso senza guida anche a Pasqua


	Cala Coticcio<em> (foto Fb Amanti di Cala Coticcio)</em>
Cala Coticcio (foto Fb Amanti di Cala Coticcio)

Ecco cosa prevede il disciplinare del Parco nazionale di La Maddalena per le zone di massima tutela

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La Maddalena Il divieto di percorrere i sentieri di Cala Coticcio e Cala Brigantina in solitaria resta. E con il ponte di Pasqua e Pasquetta è bene rinfrescare la memoria su come è possibile godere delle due perle di Caprera per non incorrere nelle multe. Il disciplinare del Parco nazionale datato 2022 (presidente Fabrizio Fonnesu) non è stato mai cambiato. Che poi quel documento ha solo messo nero su bianco quanto stabilito sin dalla nascita dell’ente di tutela. Gli spazi a terra che portano alle due calette sono Ta, massima tutela e come tali il Parco le deve proteggere.

Vietato quindi a chiunque attraversarle da soli, consentito solo con una guida autorizzata. Poco importa se da decenni è consuetudine per i maddalenini percorrere quei sentieri da soli. Un uso civico in teoria, consolidato negli anni ma che non trova tutela in una norma. Almeno per ora. Perché le cose cambino servirà una modifica al disciplinare del Parco, che dovrà essere poi approvata dal ministero dell’Ambiente. Un ruolo di primo piano dovrà essere svolto dall’ente di tutela di concerto con il ministero e con il Comune.

L’amministrazione nei giorni scorsi ha approvato il regolamento sugli usi civici. Il documento detta le linee generali sulla gestione delle terre a uso civico dividendo tra uso civico tradizionale (pascolo, seminativo) e non tradizionale (orti e frutteti, turismo rurale, escursionismo, naturalistico, sentieristico). In questa seconda fattispecie rientrerebbero anche cala Brigantina e Cala Coticcio. Un aggiornamento necessario dell’elenco perché congelato al 1942. Sulla base dell’atto approvato in Consiglio verrà assegnato l’incarico a un tecnico per stabilire nel dettaglio le terre a uso civico. «Ma – come spiega il consigliere comunale di opposizione Alberto Mureddu –, nessun regolamento del Comune, ha il potere di cambiare il disciplinare del Parco che è approvato dal ministero dell’Ambiente. Spetta al Parco, certamente anche con il contributo del Comune, fare il punto e ragionare su come rendere fruibili alcuni angoli del nostro territorio, tra cui Cala Coticcio e Cala Brigantina».

La zonizzazione del Parco, ossia la divisione del territorio in aree di tutela, stabilisce che la parte a terra di Cala Coticcio e Cala Brigantina, è di massima tutela. Negli ultimi anni quell’angolo protetto, vissuto con riservatezza dai residenti, smette di essere un paradiso per pochi. La visita a Cala Coticcio schizza in cima ai trend di Instagram e alla lista dei selfie dei desideri. Come succede ormai a tanti luoghi nel mondo. Il Parco interviene per evitare l’assalto. Impossibile però dirottare i controlli solo una spiaggia dell’arcipelago. E infatti continuano le discese a mare senza guida, i campeggi notturni, l’utilizzo dei ginepri come appendiabiti.

Il qui pro quo In contemporanea con l’uscita del disciplinare, nel 2022, sulla pagina social del Parco, quindi quella ufficiale si legge: “I maddalenini possono scendere a Coticcio. Il Parco raccomanda comunque che gli stessi siano accompagnati dalle guide”. Raccomanda, non obbliga.

«La legge parla chiaro – spiega il commissario del Parco Rosanna Giudice –. Per scendere a Cala Coticcio e Cala Brigantina si deve obbligatoriamente utilizzare una guida. Chi viene trovato dalle forze di controllo da solo, viene multato». Giudice ricorda poi la gerarchia delle fonti. «Il disciplinare del Parco è approvato dal ministero dell’Ambiente, quindi dallo Stato – conclude Giudice –. Un regolamento comunale non può modificare o annullare un atto dello Stato. Pertanto, fino a quando non sarà modificato il disciplinare, dopo un confronto con Avvocatura dello Stato e ministero, oppure verrà approvato il Piano del parco in cui necessariamente dovrà essere inclusa una attenta analisi degli usi civici per liberare porzioni di territorio, resterà in vigore il divieto di discesa libera per Cala Coticcio e Cala Brigantina». (se.lu.)

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