Villaurbana, va in scena il racconto del pane
In paese diverse letture per il cibo più nobile durante la ventesima edizione della sagra
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VILLAURBANA. La magia dell’arte e quella del pane vanno in scena nella XX edizione della Sagra del pane di Villaurbana. “Il racconto del pane nei diversi linguaggi dell’arte” è una proposta espositiva che sarà protagonista dal prossimo 28 ottobre al museo Casa del pane di Villaurbana, iniziativa che vede il coinvolgimento delle associazioni culturali del paese e di noti studiosi di Ittiri, Meana Sardo, Nuoro e Osilo.
Il progetto, ideato da Agostino Basile e Laura Pintus, è organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Villaurbana con la partecipazione della Regione e la collaborazione del Consorzio per gli Studi Universitari “UniNuoro”. Da un lato sarà allestito il settore “Fainas - Su Pani”, con una seconda edizione dedicata a celebri artisti del passato come Simone Manca di Mores, Martelli, Delitala e Congiu Pes. Dall’altro “Non solo pane”, è un percorso alla ricerca dei nuovi interpreti dell’arte contemporanea nella pregevole collezione di Ruggero Mameli. Al piano terra del museo, dal 28 al 29 ottobre, sarà allestita la mostra “Fainas” dove i visitatori potranno visionare dieci rari allestimenti di grande interesse culturale. Il primo è incentrato sull’acquerello “La limosina del pane” di Simone Manca di Mores, nobile sassarese che tra il 1861 e il 1876 realizzò disegni e dipinti di costumi sardi e vedute paesaggistiche. Tra i dieci allestimenti ci sarà spazio per la ricostruzione di una stanza adibita alla tessitura con “S’omu de su trobaxiu” e per una stanza riservata agli ospiti con “S’aposentu bellu”, entrambi a cura dell’Associazione Culturale Biddobrana. Dulcis in fundo, andrà in scena “La magia del pane”, con la preparazione e cottura del pane a cura delle massaie di Villaurbana. Al primo piano del museo, dal 28 ottobre al 30 novembre, è allestita l’esposizione “Non solo pane…” che offre uno sguardo sul dibattito artistico contemporaneo.
Al centro di questo percorso espositivo, infatti, ci sono sette giovani autori tra i più apprezzati nell’attuale panorama delle arti visive : Boe, Caredda, Casagrande, Fanari, Grosso, Pattusi, Udassi. (iv.ful)
Il progetto, ideato da Agostino Basile e Laura Pintus, è organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Villaurbana con la partecipazione della Regione e la collaborazione del Consorzio per gli Studi Universitari “UniNuoro”. Da un lato sarà allestito il settore “Fainas - Su Pani”, con una seconda edizione dedicata a celebri artisti del passato come Simone Manca di Mores, Martelli, Delitala e Congiu Pes. Dall’altro “Non solo pane”, è un percorso alla ricerca dei nuovi interpreti dell’arte contemporanea nella pregevole collezione di Ruggero Mameli. Al piano terra del museo, dal 28 al 29 ottobre, sarà allestita la mostra “Fainas” dove i visitatori potranno visionare dieci rari allestimenti di grande interesse culturale. Il primo è incentrato sull’acquerello “La limosina del pane” di Simone Manca di Mores, nobile sassarese che tra il 1861 e il 1876 realizzò disegni e dipinti di costumi sardi e vedute paesaggistiche. Tra i dieci allestimenti ci sarà spazio per la ricostruzione di una stanza adibita alla tessitura con “S’omu de su trobaxiu” e per una stanza riservata agli ospiti con “S’aposentu bellu”, entrambi a cura dell’Associazione Culturale Biddobrana. Dulcis in fundo, andrà in scena “La magia del pane”, con la preparazione e cottura del pane a cura delle massaie di Villaurbana. Al primo piano del museo, dal 28 ottobre al 30 novembre, è allestita l’esposizione “Non solo pane…” che offre uno sguardo sul dibattito artistico contemporaneo.
Al centro di questo percorso espositivo, infatti, ci sono sette giovani autori tra i più apprezzati nell’attuale panorama delle arti visive : Boe, Caredda, Casagrande, Fanari, Grosso, Pattusi, Udassi. (iv.ful)