La Nuova Sardegna

Oristano

I conti pubblici

Il Comune di Oristano non aumenterà i tributi nel 2024


	Una seduta del consiglio comunale a Oristano
Una seduta del consiglio comunale a Oristano

La giunta ha approvato il bilancio di previsione per il prossimo triennio: non ci sarà un ritocco delle varie tariffe per Imu, Tari e addizionale Irpef

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Oristano Non ci saranno aumenti nei tributi il prossimo anno e questa è la prima buona notizia. La seconda è che stavolta non si arriverà quasi all’ultimo giorno per approvare il bilancio di previsione del triennio 2024-2026. La giunta comunale ha proceduto «In largo anticipo rispetto al passato. L’esecutivo ha approvato lo schema di bilancio di previsione e ci prepariamo ad affrontare l’argomento anche in Consiglio entro la scadenza del 31 dicembre – commenta proprio il sindaco Massimiliano Sanna –. Il documento tiene conto delle linee programmatiche e di mandato e degli ulteriori indirizzi approvati dalla giunta a settembre. Il dato saliente è che la pressione fiscale resta invariata dal momento che non aumenteranno i tributi pur mantenendo inalterati i servizi. In un momento di grave difficoltà economica per il Paese, con riflessi evidenti anche per la finanza locale, questo è un risultato straordinario, frutto di una precisa volontà di questa amministrazione».

L’ASSESSORE «L’approvazione entro il 31 dicembre di ogni anno risponde a una precisa esigenza della finanza pubblica e rientra tra gli obiettivi fissati nelle scorse settimane anche con il regolamento di contabilità armonizzata – aggiunge l’assessore al Bilancio Luca Faedda –. Disporre del principale documento della politica economica comunale entro il 31 dicembre consente di aprire nuove opportunità di programmazione di cui molto raramente è stato possibile usufruire. Questa è anche una tendenza in ambito nazionale. Al di là di questo importantissimo aspetto è da sottolineare la decisione di non aumentare i tributi: la programmazione finanziaria per l’esercizio 2024 per quanto concerne l’IMU e la TARI prevede le stesse aliquote del 2023 e per l’addizionale comunale Irpef le aliquote sono quelle stabilite dal consiglio comunale a maggio 2022. In questo modo evitiamo di pesare sui bilanci familiari già messi in difficoltà dalla crisi e dall’aumento dei costi e da una inflazione galoppante. Attraverso il bilancio di previsione garantiamo la spesa per nuove assunzioni così come previsto nel Piano integrato di attività e organizzazione recentemente modificato e approvato dalla Giunta comunale».

I NUMERI Il bilancio di previsione per il 2024 si chiude con un totale complessivo stimato di 159 milioni 705mila euro; quello del 2025 con un totale complessivo di 187 milioni 685mila euro; quello per il 2026 con un totale di 149 milioni 833mila euro. Per il 2024 sono iscritti i diversi investimenti previsti dal Piano triennale delle opere pubbliche che prevede l’impiego di 15 milioni 286mila euro per il 2024, di 45 milioni 963mila per il 2025 e di 8 milioni 685mila euro per il 2026.

Le principali voci delle entrate per il 2024 sono i 17 milioni 314mila euro di competenza e i 35 milioni 536mila euro di cassa per quelle correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa; 32 milioni 715mila euro (competenza) e 37 milioni 879mila euro (cassa) per i trasferimenti correnti; 6 milioni 803mila euro (competenza) e 13 milioni 558mila euro (cassa) per le entrate extratributarie; 70 milioni 169mila euro (competenza) e 76 milioni 203mila euro (cassa) per le entrate in conto capitale; 1 milione 238mila euro (competenza) e 3 milioni 347 mila euro (cassa) per le entrate derivanti da riduzioni di attività finanziarie; 1 milione 238mila (competenza) e un milione 242 mila euro (cassa) per accensione di prestiti.

Le principali voci di spesa per il 2024 sono date dalle spese correnti per 51 milioni 564 mila euro (competenza) e 72 milioni 512 mila euro (cassa); da spese in conto capitale 25 milioni 778mila euro (competenza) e 80 milioni 796mila euro (cassa); da 82mila euro spese per incremento attività finanziarie; da rimborso prestiti per 1 milione 554mila euro (competenza) e 1 milione 548mila euro (cassa); dalla chiusura di anticipazioni per 11 milioni 968mila euro; da uscite per conto terzi e partite di giro per 68 milioni 196mila euro (competenza) e 70 milioni 779mila euro (cassa).

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