Arrestato il funzionario comunale Claudio Zago: avrebbe fatto sparire 650mila euro dai comuni di Nughedu Santa Vittoria e Bidonì
Inchiesta della Procura di Oristano per peculato e autoriciclaggio: avrebbe fatto transitare i soldi su conti correnti a lui riferibili e quindi li avrebbe investiti in criptovalute
Oristano Il funzionario comunale Claudio Zago, 59 anni ex sindaco di Ardauli e già responsabile del servizio di ragioneria dei comuni di Nughedu Santa Vittoria e Bidonì, è stato raggiunto oggi, mercoledì 29 maggio, da un ordine di custodia cautelare emesso dal tribunale di Oristano su richiesta della Procura della Repubblica. L’accusa è quella di peculato e autoriciclaggio per aver fatto sparire dalle casse dei due comuni dove operava circa 650mila euro che avrebbe poi investito in criptovalute, dopo aver fatto transitare i soldi in conti correnti a lui riferibili. Attualmente in pensione, stava continuando a lavorare con le amministrazioni attraverso una società esterna. La squadra mobile della polizia di Stato sta eseguendo la misura, disposta dal giudice per le indagini preliminari, in queste ore. La voce si è sparsa nei paesi del Guilcier e del Barigadu sin dalle prime ore del mattino, anche perché l’attenzione di tanti sulla vicenda era già alta.
Nei giorni scorsi, non erano passate inosservate le continue visite della Squadra mobile nei due municipi per prelevare documenti ed eseguire verifiche, in particolare dopo un esposto presentato dalla sindaca di Nughedu Santa Vittoria, Vanessa Corda che avrebbe notato degli ammanchi pesanti nei bilanci comunali. Evidentemente la posizione di Claudio Zago era a quel punto già compromessa e mancavano solo i riscontri su quanto stesse accadendo. All’inizio degli anni Duemila, il funzionario ora arrestato era stato parte attiva della politica poiché aveva ricoperto l’incarico di sindaco nel Comune di Ardauli. Ispirato come pensiero e azione alla vecchia Democrazia Cristiana, si è sempre mantenuto vicino a quei valori politici aderendo alla Margherita e quindi all’area di centro sinistra. Da anni non svolgeva però più un ruolo attivo nei partiti e si era defilato, pur rimanendo a stretto contatto con le amministrazioni pubbliche per via del suo lavoro.