La Nuova Sardegna

Oristano

La tragedia

Tre motociclisti morti, niente alcol né droghe nel sangue del ventenne che guidava la macchina a Paulilatino

di Enrico Carta

	La macchina distrutta dopo l'incidente con le quattro moto
La macchina distrutta dopo l'incidente con le quattro moto

Negativo agli esami Carlo Masala coinvolto nell’incidente di sabato pomeriggio in cui hanno perso la vita Roberto Daga, Mario Sedda e Giovanni Melis. Il giovane attende di essere interrogato dai carabinieri per fornire la sua versione

08 luglio 2024
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Paulilatino Negativo all’alcol test e agli esami tossicologici. Carlo Masala, l’automobilista coinvolto nello schianto in cui hanno sabato perso la vita i motociclisti Mario Sedda, Roberto Daga e Giovanni Melis non aveva assunto alcolici o sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. È il primo punto fermo dell’indagine per omicidio stradale scattata immediatamente dopo l’incidente sulla strada provinciale 11 che collega Paulilatino a Ula Tirso. Gli esami del sangue hanno quindi escluso qualsiasi stato di alterazione psicofisica del ventenne che ha fornito all’avvocato Gennaro Di Michele la sua versione dell’accaduto e che ora attende di essere interrogato dai carabinieri che porteranno avanti l’indagine sotto il coordinamento del pubblico ministero Sara Ghiani. La procura, oltre ad aver disposto gli accertamenti, ora procederà con la nomina di un consulente per tentare di ricostruire la dinamica dello scontro avvenuto sul limitare di un dosso che ostruiva la visuale. A tal proposito, gli inquirenti stanno vagliando anche la posizione di Ivano Saba il quarto motociclista coinvolto nell’incidente e anche l’unico dei centauri a salvarsi – è comunque ancora ricoverato in ospedale con diversi traumi, sebbene non in pericolo di vita sin dal primo momento –. Intanto si muovono anche le famiglie delle vittime: quella di Mario Sedda ha nominato l’avvocata Rossella Oppo quale legale per seguire il caso ed scontato che anche le parti coinvolte nell’indagine andranno a nominare un proprio consulente per fugare ogni dubbio su cosa sia accaduto attorno all’una del pomeriggio di sabato. Al momento, tra gli inquirenti, c’è comunque una certezza: la velocità era esagerata.

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