I Giganti di Mont ’e Prama finiscono su Topolino con le firme di Bruno Enna e Luca Usai
Le antiche statue di Cabras protagoniste del numero 3585 del famoso fumetto. Sarà in edicola mercoledì 7 agosto
Cabras Topolino, Minni, Pippo e professor Zapotec sono alle prese con i Giganti di Mont ’e Prama. Non si tratta della fantasia di qualche bambino, perché le celebri statue nuragiche del Sinis, nel cinquantennale della loro scoperta, saranno realmente sul numero 3585 di Topolino, che uscirà in tutte le edicole mercoledì prossimo, con una storia ad hoc opera di due autori sardi: Bruno Enna, che ha firmato soggetto e sceneggiatura, e il disegnatore Luca Usai. La trama la si scoprirà direttamente sfogliando il fumetto, ma si può anticipare che Topolino, Minni, Pippo e Professor Zapotec tenteranno di svelare il mistero dell’origine dei giganti con un fantasioso viaggio tra presente e passato.
«L’idea nasce da dei ragionamenti condivisi fra me e il sindaco di Cabras, Andrea Abis – spiega il presidente della Fondazione Mont ’e Prama, Anthony Muroni –. Subito dopo la costituzione della Fondazione nel 2021, parlando con il sindaco, ci dicemmo che per avvicinare i bambini sarebbe stato bello collaborare con la Panini, da una parte per far uscire delle storie sui Giganti, dall’altro per realizzare degli album di figurine sul parco archeologico del Sinis. Ce lo siamo detti e ricordati a vicenda anche durante l’ultimo consiglio di amministrazione».
A portare avanti il progetto è stata poi l’archeologa ed ex direttrice della Fondazione, Nadia Canu. «Quando è stata assunta – racconta Muroni –, uno degli incarichi che le affidammo era questo, prendere contatti con la Panini e realizzare questo progetto». Il primo passo dell’idea di tre anni fa sta ormai per vedere la luce. «Siamo molto contenti – sottolinea Muroni –. Le storie di Topolino fanno parte di uno dei ricordi d’infanzia più belli in assoluto, per la maggior parte delle persone e la Fondazione ha il piacere di diffonderlo il più possibile, in una commistione ideale tra fantasia e cultura che porta in alto il nostro patrimonio storico-archeologico, raggiungendo un vasto pubblico al di là dei confini dell’isola, con gli appassionati del magazine che avranno la possibilità di scoprire i tesori di Mont’e Prama».
Non finisce qui: «Posso già annunciare che il secondo passo nel 2025 sarà quello di far uscire degli album di figurine, dedicati ai bambini, che avranno come tema quello del Parco archeologico del Sinis, partendo dunque dai Giganti ma includendo anche Tharros, l’ipogeo di San Salvatore di Sinis e tutto il resto». L’opera di divulgazione del territorio e della sua storia e cultura fra i più giovani, insomma, continuerà. «Stiamo anche acquistando delle copie dalla Panini che distribuiremo ai bambini e ai ragazzi di Cabras, nel corso di un evento che faremo a settembre, insieme all’amministrazione comunale, con le scuole e l’Istituto comprensivo di Cabras», conclude Muroni.