La Nuova Sardegna

Oristano

La festa

L’immensa gioia di Peppino Scanu, nonno di Alessia Orro: «È andato tutto bene»

di Paolo Camedda

	Peppino Scanu (il primo da destra) durante la festa a Narbolia
Peppino Scanu (il primo da destra) durante la festa a Narbolia

I festeggiamenti a Narbolia in onore all’oro olimpico dell’Italvolley sono appena cominciati

2 MINUTI DI LETTURA





Narbolia «È andato tutto bene, è stato bello. Sono contento». Poche ma significative parole. Sono quelle di Peppino Scanu, nonno novantenne di Alessia Orro, che ha commentato così l’impresa di sua nipote, capace di superare con le sue compagne della Nazionale italiana per 3-0 gli Stati Uniti nella finale olimpica di Parigi e di conquistare una storica medaglia d'oro.

Anche lui, come tanti narboliesi, ha seguito la partita decisiva dall'ampia sala del Centro polivalente di Narbolia, dotata di climatizzatori, dove la gara è stata proiettata su un maxischermo. In tutto, a seguire le giocate di Alessia e delle sue compagne, c'erano almeno 200 persone. Pronte ad applaudire calorosamente ad ogni punto delle azzurre e soprattutto ad ogni giocata della loro compaesana.

«È stato molto emozionante - ammette il sindaco, Gian Giuseppe Vargiu -, ero in contatto costante con i genitori, che erano in Francia e hanno assistito in diretta alla sfida dall'Arena Parigi Sud. Loro mi mandavano le foto dal campo, io mandavo loro le foto da Narbolia, c'è stato uno scambio continuo». Il primo cittadino sottolinea: «Abbiamo deciso di farlo al coperto per il gran caldo, e l'iniziativa ha riscosso successo, vista l'ampia partecipazione. Ho visto gli ultimi tre minuti della partita insieme a Peppino, il nonno di Alessia. Avevamo un po' di punti di vantaggio e lui già diceva: "È fatta". Io ero più prudente: "Aspetta, Peppino, non è ancora detta". Poi al punto decisivo è esplosa tutta la sala in un tripudio generale».

I festeggiamenti sono proseguiti per strada: «Abbiamo fatto un piccolo carosello per le vie del paese - racconta Vargiu -, sventolando le bandiere italiane e suonando le trombette. Per un paese come Narbolia una medaglia d'oro olimpica non è cosa da tutti i giorni. Alessia ha fatto la storia. Martedì sera al suo ritorno da Parigi la accoglieremo con una grande festa sempre al Centro polivalente. L'avremo fatto naturalmente anche se la medaglia fosse stata d'argento. Ma con la medaglia d'oro è ancora più bello».

Primo piano
Lo studio

Un’isola di pensionati: sono 650mila e ogni mese ricevono 52 euro in meno della media

di Giuseppe Centore
Le nostre iniziative