La Nuova Sardegna

Oristano

Turismo e ambiente

Tredicimila sigarette abbandonate e raccolte nelle spiagge del Sinis

di Paolo Camedda

	Sigarette lasciate sul muretto dietro una spiaggia del Sinis
Sigarette lasciate sul muretto dietro una spiaggia del Sinis

Altissimo il numero dei mozziconi recuperati dalle sentinelle del litorale. Troppi bagnanti continuano a ignorare il divieto e danneggiano il litorale

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Cabras Più di tredicimila. È il numero impressionante di mozziconi di sigarette raccolti dalle Sinis Sentinels in un mese e mezzo scarso di attività estiva nelle spiagge del litorale di Cabras, molti dei quali ritrovati sui muretti a secco che precedono le passerelle. Il dato è riportato dal Comune nei suoi canali istituzionali. A dispetto delle ferree norme vigenti e del rischio di beccarsi una multa, i bagnanti sembrano non badare alle regole. Su tutte paiono ignorare alla grande quella del divieto assoluto di fumo in spiaggia. Ai bagnanti, infatti, è consentito fumare soltanto nell’apposita passerella all’interno dell’area adibita ai fumatori. A questo si aggiunge l’abbandono indiscriminato delle cicche, comportamento che, come ricorda sempre il Comune «non solo danneggia l'ambiente, ma è un reato per il quale si incorre in una sanzione».

La raccolta delle cicche di sigarette dalle spiagge del Sinis rientra fra i compiti affidati alle Sinis Sentinels durante i campi organizzati in partnership con Legambiente, che ha inserito la meta Sinis tra le offerte dei campi a tema naturalistico comprese tra i cinque continenti. Per agevolare il rispetto delle norme, i bagnanti che fumano possono ritirare gratuitamente nei chioschi di Is Aruttas, Maimoni e Mari Ermi e al punto informativo di San Giovanni il posacenere dell’Area Marina Protetta. Le Sinis Sentinels, inoltre, si occupano della distribuzione gratuita degli stessi raccoglitori direttamente in spiaggia. Quelli del fumo in spiaggia e dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta non sono gli unici problemi cui l’amministrazione locale e l’Area marina protetta devono far fronte: numerose sono infatti anche le segnalazioni di cani in spiaggia al di fuori delle aree predisposte, di camperisti che sostano in zone non consentite e di rifiuti abbandonati da incivili lungo il litorale e nelle campagne lungo le strade di accesso a Cabras.

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