La Nuova Sardegna

Cabras Mentre fervono i preparativi per la Festa di San Salvatore, il comitato organizzatore, presieduto da Gianni Meli, ha reso noto il programma ufficiale dei festeggiamenti religiosi e civili. I primi inizieranno venerdì 23 agosto all'alba, quando le donne di Cabras, scalze e in abito tradizionale, accompagneranno in processione la piccola statua di Santu Srabadoeddu fino al villaggio nel Sinis, dove sarà celebrata la messa e la sera avrà inizio il novenario. Dal 23 agosto al 1° settembre nel villaggio alle 17 ci sarà la recita del rosario, seguita dalla messa alle 17.30 e dalla via crucis e dalla novena alle 18. Giovedì 29 agosto, alle 8.30, sarà celebrata la messa nell’ipogeo di San Salvatore. La festa entrerà nel vivo sabato 31 agosto. Alle 6, nella chiesa di Santa Maria, è in programma la messa della partenza, che sarà concelebrata dall’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi e dall’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni. La funzione precederà la Corsa degli scalzi, che accompagneranno il simulacro di Gesù Salvatore nel villaggio, per poi riportarlo a Cabras la sera di domenica. Il 1° settembre saranno due le messe nel villaggio: al mattino attorno alle 11, dopo la processione, e la sera, prima della partenza, alle 17.30. Come da tradizione, i festeggiamenti religiosi termineranno la mattina di lunedì 2 settembre, con il rientro a Cabras di Santu Srabadoeddu, accompagnato dalle donne scalze e in abiti tradizionali.

Festeggiamenti civili e iniziative collaterali Ricco e variegato è il programma dei festeggiamenti civili, cui si accompagnano anche due iniziative collaterali. Domenica 18 agosto, alle 20.30, il comitato organizza nella chiesetta di San Salvatore la presentazione della raccolta poetica di Lucia Chergia “A piedi nudi e con il Cuore in mano”. L’autrice dialogherà con Santina Raschiotti con la musica di Fabio Frigato e Claudio Bonomi, che si esibiranno al clavicembalo. Il libro sarà in vendita durante i giorni della festa e una parte del ricavato andrà in beneficenza all’associazione Le Belle Donne di Oristano. Giovedì 22 agosto, nei locali della Cantina Contini, in via Genova, a Cabras, alle 19.30 sarà inaugurata la mostra fotografica di Ettore Cavalli “Aspettando San Salvatore”. La mostra documenta l’ultimo decennio della Corsa degli scalzi ed è una raccolta degli scatti fatti dal noto fotografo e videomaker cagliaritano. Sarà visitabile dagli ospiti della cantina fino al 30 settembre.

A San Salvatore i festeggiamenti cominceranno venerdì 23 alle 22 con il concerto dei Tazenda. Il 24 e il 25 alle 20.30 ci sarà la sagra della frittura di paranza, seguita sabato alle 22 dallo spettacolo musicale Armonia sarda e domenica alla stessa ora dalla musica e i balli dei Mediterranea. La sera di lunedì 26 spazio a Sa cantzoni longa crabarissa, poi martedì 27 alla musica e ai balli sardi con Giuseppe Pintus, Luca Loria e Maurizio Sellero. Mercoledì 28 alle 20.30 è prevista la sagra dei produttori locali, seguita alle 22 dalla musica e i balli di Aballare. Giovedì 29 sarà proposta la commedia sarda Tempos modernos di Mario Deiana. La rappresentazione è curata dalla compagnia teatrale Ammentos e Bisos di Ardauli. Dal 29 agosto al 2 settembre 2024 l’associazione oristanese Dyaphrama organizza inoltre un seminario di reportage antropologico dedicato alla documentazione della Corsa degli Scalzi. Il workshop è aperto a fotografi di ogni livello e sarà guidato dal rinomato fotografo e docente Dario Coletti, esperto di fotografia documentaria e antropologia visiva. Sabato 31 agosto si parte alle 20.30 con la sagra del muggine, seguita alle 21 dall'esibizione dei Tumbarinos di Gavoi e alle 22 dallo spettacolo-concerto di Cristina Fois, Feminas. Domenica 1 settembre, dopo i fuochi artificiali all’arrivo del Santo, curati dalla ditta Angela Maria Contini di Serdiana in collaborazione con Mario Careddu, a Cabras, in piazza Stagno alle 22, è in programma una serata in musica con We Love 2000 e Dj Prezioso.

I protagonisti «Siamo pronti a festeggiare Gesù Salvatore – ha dichiarato il presidente del comitato, Gianni Meli –. Ringrazio tutti i membri del comitato per il lavoro che stanno svolgendo e tutti cittadini e gli sponsor per il sostegno morale ed economico che stiamo ricevendo». Intanto, lunedì scorso, su autorizzazione del parroco Giuseppe Sanna, is Curridoris hanno provveduto a ricollocare il simulacro di San Salvatore nella Cappella delle Anime, la seconda della navata laterale destra della chiesa di Santa Maria. Qui, dopo la festa, resterà tutto l’anno. La statua era stata provvisoriamente spostata in sacrestia durante i lavori nella chiesa. Ora è custodita esclusivamente all’interno della sua piccola teca: la grande edicola che era stata installata senza autorizzazioni nel 2004, nelle scorse settimane è stata completamente rimossa, come richiesto dalla Soprintendenza, perché oscurava parzialmente un dipinto del pittore sardo dell'Ottocento Giovanni Marghinotti.