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Tresnuraghes, due fratelli rischiano di annegare a Porto Alabe

di Alessandro Farina

	Una motovedetta della Cp e il luogo della tragedia sfiorata 
Una motovedetta della Cp e il luogo della tragedia sfiorata 

A causa delle onde e delle forti correnti i ragazzi non riuscivano a tornare a riva

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Tresnuraghes Momenti drammatici poco prima di mezzogiorno di oggi, 11 settembre,  nelle acque della punta di Alabe, il tratto di scogliera a sud della spiaggia della Marina di Tresnuraghes. Due fratelli di 19 e 21 anni della Toscana non riuscivano a ritornare a riva, a causa delle onde e delle forti correnti che spingevano verso il largo, in quel punto del litorale e della spiaggia particolarmente forti e insidiose.

Questa la situazione segnalata alla Guardia Costiera di Bosa. La comandante di Circomare Bosa, tenente di vascello Alessandra Gabrini, ha disposto l’uscita immediata della motovedetta Sar Cp835. A Porto Alabe è arrivata anche una pattuglia di militari, che ha operato da terra.

Uno dei giovani, fortunatamente, è riuscito faticosamente a rientrare a riva mentre nel frattempo era stato attivato l’invio dell’elicottero dei vigili del fuoco di Alghero, per un possibile intervento col verricello dall’alto. Forse per un gioco di correnti anche il secondo ragazzo è riuscito ad avvicinarsi alla salvezza aggrappandosi agli scogli affioranti, poi aiutato a raggiungere la spiaggia dai militari presenti. A terra i due giovani sono stati assistiti dal personale della ambulanza della Croce Rossa Italiana e precauzionalmente accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale di Bosa per ulteriori accertamenti. 

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