La Nuova Sardegna

Oristano

L’iniziativa

In Marmilla i segreti dei siti culturali e dei monumenti sono sul telefonino

di Caterina Cossu
In Marmilla i segreti dei siti culturali e dei monumenti sono sul telefonino

Disponibili con il codice QR le descrizioni e la storia dei punti di interesse turistico nel Consorzio Due Giare. Coinvolti dieci Comuni

06 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Baressa Il turismo in Marmilla segue il passo della tecnologia. Basterà inquadrare il “Qr-Code” con lo smartphone per scoprire, in qualsiasi orario e giorni, le curiosità sui monumenti, sui siti ambientali e archeologici dei paesi del Consorzio Turistico “Due Giare”. Il progetto, voluto dallo stesso Consorzio e ora pienamente operativo, si chiama “Viaggia senza confini” ed è stato presentato ai sindaci e agli amministratori locali del territorio nella sede dell’ente, a Baressa. Il sottotitolo dell’iniziativa, realizzata dalla società Flico, alla quale il Consorzio Due Giare ha affidato questa sua nuova scommessa per la promozione del territorio, è «Il tuo smartphone diventa un’audioguida». Come spiegato dal presidente del Due Giare, Lino Zedda: «Il ruolo del Consorzio rimane la promozione del territorio, vogliamo farlo conoscere a quante più persone possibile. Questa tecnologia non pone limiti al numero dei fruitori finali ed è rivolta a chiunque, a qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi giorno dell’anno». È un risultato che si può raggiungere in maniera molto semplice: «In quasi tutti i Comuni del Consorzio aderenti al progetto sono stati sistemati i tabelloni nel luogo che si vuole raccontare, in essi è contenuto un codice qr. È sufficiente inquadrarlo con il proprio smartphone e immediatamente una voce racconta la storia del luogo o del monumento in questione».

Le audioguide sono disponibili, al momento, in italiano e in inglese e coprono una serie di siti e monumenti: a Villa Sant’Antonio il racconto del palazzo municipale, della necropoli de Is Forrus e del menhir di Monti Curru Tundu; a Villa Verde il villaggio nuragico di Brunk’e s’Omu; ad Albagiara la Casa Malloci; ancora a Baressa le audioguide descrivono il municipio, la Casa Museo e la parrocchia; a Gonnosnò il sito archeologico de Is Lapideddas; a Baradili il palazzo municipale e parrocchia; a Usellus la chiesa di Santa Reparata; a Senis la fontana spagnola e la chiesa di San Giovanni Battista. Ci sono anche Sini con il parco di Cracchera e l’ulivo millenario e Curcuris con il suo municipio e le chiese. Infine, per il Consorzio Due Giare è stata inserite nel progetto la sede di Baressa, il centro culturale Move The Box a Villa Verde e il Centro Servizi Myland ad Albagiara. «Questo sistema interattivo può motivare visite successive e più approfondite a chiese, musei e siti archeologici ed ambientali» ha chiuso il presidente Zedda.

Primo piano
Trasporti

Continuità aerea: Alghero verso l’ora X, con qualche certezza in più

di Andrea Sini
Le nostre iniziative