La Nuova Sardegna

Nughedu Santa Vittoria Con entusiasmo e affetto la comunità si è stretta attorno ad Adelina Puliga, da oggi, lunedì 16 dicembre, membro ufficiale circolo degli abitanti più longevi di Nughedu Santa Vittoria, che può vantare un elenco di centenari molto lungo in rapporto a una popolazione di proporzioni modeste. In queste ore la neo centenaria ha ritrovato tanti dei suoi compaesani in chiesa durante la messa offerta in segno di ringraziamento e al rinfresco organizzato nell’ex oratorio per condividere la gioia di una ricorrenza speciale. L’evento ha riunito molti dei suoi undici nipoti e dei diciotto pronipoti, tenendo giocoforza lontani i parenti emigrati in Belgio. Durante la cerimonia ha pronunciato un caloroso discorso la sindaca Vanessa Corda, che dopo aver augurato ancora lunga vita alla festeggiata e averle consegnato un mazzo di fiori e una targa ricordo da parte dell'amministrazione comunale, ha fatto indossare alla concittadina la fascia tricolore.

Il 16 dicembre del 1924 in casa di Gabriele Puliga e Maria Mura veniva alla luce la quinta di otto figli. A quel tempo le ristrettezze della vita imponevano di crescere precocemente e, già dopo la terza elementare, Adelina Puliga dovette lasciare i banchi di scuola per badare ai fratelli più piccoli e aiutare la madre nelle faccende domestiche. La gestione delle tante incombenze familiari sin dalla tenera età trasformò presto Adelina in un’ottima cuoca e le permise di sviluppare una particolare attenzione ai dettagli nella cura della casa. Nei ritagli di tempo la donna si è sempre dedicata al giardinaggio e alle parole crociate, senza mai trascurare il suo lato religioso. Nel 1955 si sposò con Salvatore Tatti, agente di polizia, e insieme vissero a Sassari durante gli anni di servizio. Dopo il pensionamento di lui i coniugi rientrarono a Nughedu. Rimasta vedova, nel 2019 Adelina Puliga si è trasferita ad Allai da una nipote.