Fischietto che passione, ventuno nuovi arbitri in provincia di Oristano
Appena concluso il corso con importanti novità per i futuri direttori di gara. E non mancano le ragazze
Oristano Il più giovane ha 14 anni, compiuti proprio a ridosso della prova d’esame. E il più anziano è appena maggiorenne. Sono ventuno le nuove arbitre e i nuovi arbitri della provincia di Oristano, che ieri sera, lunedì 16 dicembre, hanno sostenuto la prova davanti alla commissione esaminatrice del Comitato regionale Sardegna e si sono guadagnati il tanto ambito titolo di direttrici e direttori di gara. Tra loro, quattro le giovanissime donne che confermano il trend estremamente positivo di bilanciamento di genere della compagine arbitrale oristanese. Ragazze e ragazzi ora attendono il tanto agognato esordio, che potrebbe avvenire già a gennaio e coronerà il percorso partito proprio dai banchi della sede di via Carducci, dove si sono tenuti in questi mesi i corsi di preparazione. Tutte e tutti praticano regolarmente sport e quattro dei neo arbitri giocano proprio a calcio, godendo dunque ora del doppio tesseramento da calciatori e direttori di gara. Un particolare di non poco conto e che premia il grande lavoro di inclusione promosso dalla sede AIA cittadina, a dimostrazione che nel giuoco più amato del mondo le barricate non esistono più e si può vivere il campo a trecentosessanta gradi, vestendo contemporaneamente diversi ruoli. Una grande soddisfazione per la sezione AIA di Oristano, che ha appena riconfermato la presidenza di Riccardo Loi per altri quattro anni.