Cocaina, marijuana e tre furti: in 49 rischiano il processo
La procura: «Epicentro dello spaccio tra Abbasanta, Ghilarza e Norbello», ma lo spaccio sarebbe avvenuto anche in altre località della provincia di Oristano e persino in altri territori della Sardegna
Abbasanta Erano quarantanove al momento della chiusura delle indagini e quarantanove sono rimasti ora che il pubblico ministero Marco De Crescenzo ha chiesto per loro il rinvio a giudizio. Saranno in aula il 14 aprile tutti gli imputati per un presunto traffico di droga, al quale, per qualcuno di essi sono collegati anche altri reati. L’inchiesta della procura avrebbe smascherato un presunto spaccio di droga che collegava le più svariate parti della provincia, da nord a sud, passando anche per il capoluogo, ma concentrandosi soprattutto sul triangolo Abbasanta-Ghilarza-Norbello. Di tanto, qualcuno dei protagonisti dell’inchiesta avrebbe fatto anche delle incursioni fuori provincia arrivando a Macomer, Budoni, Selargius e Cagliari. Le contestazioni che vengono mosse sono ben 357, molte delle quali per singoli episodi di spaccio, per lo più di cocaina. Un fiume di polvere che avrebbe fatto anche da collante tra i quarantanove, ma certo non mancava la marijuana e in più ci sono l’accusa di riciclaggio di un assegno da 350 euro contestata a uno solo degli imputati e quella rivolta ad altri che sono invece accusati di aver commesso tre furti in una casa di Abbasanta.
A rischiare il processo sono Nicola Abis, 38 anni originario di Oristano e residente in provincia di Udine; Alessandro Atzeni, 33 anni di Ghilarza; Janes Atzeni, 44 anni di Oristano; Fabio Federico Baraglia, 34 anni di Iglesias; Ilenia Bicchiri, 33 anni di Ghilarza; Mario Sebastiano Cabiddu, 58 anni di Abbasanta; Alessio Calderisi, 28 anni di Ghilarza; Rubens Marco Carta, 33 anni di Ghilarza; Thomas Cherchi, 31 anni di Abbasanta; Gian Carlo Pietro Cossu, 56 anni di Ghilarza; Salvatore Deiana, 55 anni di Abbasanta; Agostino Deidda, 56 anni di Ghilarza; Massimiliano Deidda, 48 anni originario di Cagliari e residente ad Alghero; Francesco Deriu, 47 anni di Silanus; Davide Dettorino, 42 anni di Selargius; Nicola Dettorino, 46 anni di Cagliari; Camillo Garau, 26 anni di Terralba; Christian Garau, 34 anni originario di Pabillonis e residente a Terralba; Federico Ladu, 30 anni di Abbasanta; Francesco Raffaele Lai, 24 anni di Ghilarza; Andrea Masala, 27 anni di Terralba; Serafino Massidda, 49 anni di Ghilarza; Nicola Medde Doneddu, 47 anni di Norbello; Stefano Medde, 33 anni di Ghilarza; Lucio Mele, 52 anni di Norbello; Alessandro Mestroni, 48 anni di Norbello; Francesco Musu, 37 anni di Abbasanta; Gianfranco Oggianu, 56 anni di Milis; Massimo Oppo, 34 anni originario di Ghilarza e residente a Oristano; Marco Orsolino, 57 anni di Abbasanta; Antonio Perra, 54 anni di Abbasanta; Cristian Pili, 40 anni di Cabras; Emanuele Pinna, 52 anni di Abbasanta; Ivo Porcu, 49 anni di Borore; Andrea Putzulu, 46 anni di Ghilarza; Antonello Quirigoni, 47 anni di Macomer; Francesco Russo, 46 anni di Norbello; Alessio Sanna, 38 anni di Ghilarza; Fabrizio Adriano Sanna, 60 anni di Abbasanta; Ismaele Scano, 34 anni originario di Schio e residente a San Vero Milis; Maurizio Sedda, 54 anni di Ottana; Federico Solinas, 36 anni di Oristano; Gianfranco Soma, 47 anni originario di Trento e residente a Ghilarza; Aldo Soro, 28 anni di San Nicolò d’Arcidano; Matteo Tugulu, 39 anni di Ghilarza; Carlotta Vargiu, 25 anni di San Vero Milis; Elvis Nicola Vargiu, 32 anni di San Nicolò Arcidano; Veronica Zucca, 33 anni di Ghilarza.
Alcuni degli imputati hanno posizioni molto marginali, in qualche caso per un unico episodio di spaccio, mentre altri erano molto più attivi e alimentavano gli scambi con una costanza notevole. I tre furti a casa di un signore di Abbasanta sono invece contestati al ghilarzese Alessandro Atzeni che, in un’occasione, sarebbe stato affiancato da Ilenia Bicchiri per compiere il colpo. Di fronte a numerose intercettazioni e ad altri riscontri arrivati dalle indagini, gli avvocati Carlo Barberio, Cecilia Fa’, Sebastiano Atzeni, Andrea Deidda, Pier Luigi Meloni, Angelo Battista Marras, Anna Rita Violante, Rinaldo Saiu, Gianfranco Siuni, Giuseppe Luigi Cucca, Laura Sanna, Barbara Ibba, Emanuele Tuscano, Antonella Piredda, Giulio Sau, Carlo Figus e Andrea Crobu dovranno provare a smontare le accuse sin dall’udienza preliminare. Di fronte hanno un quadro che la procura ritiene molto dettagliato che ricostruirebbe amicizie e frequentazioni tenute spesso insieme da un unico collante: quello della cessione e dell’altissimo consumo di droga.