La Nuova Sardegna

Oristano

Il vertice

Continui blackout elettrici, Enel promette un maxi intervento

di Paolo Camedda
Continui blackout elettrici, Enel promette un maxi intervento

Oltre 50 milioni di euro spesi per l’Oristanese, 2,5 milioni solo per i cantieri di Cabras

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Cabras L’amministrazione comunale, con in prima linea il sindaco Andrea Abis, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Enrico Giordano e l’assessore comunale al Decoro urbano, Carlo Carta, ha convocato per oggi, 25 gennaio 2025, un vertice in sala giunta con i responsabili di E-Distribuzione. L’incontro è stato voluto da un lato per verificare lo stato degli interventi realizzati in seguito ai disservizi verificatisi nei mesi scorsi e in particolare a dicembre, dall’altro per fare il punto sullo stato dei progetti di investimento realizzati da E-Distribuzione per l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica della rete elettrica di distribuzione nel vasto territorio comunale.

Problema risolto In primo luogo i vertici di E-Distribuzione hanno chiarito che i disservizi si sono verificati prevalentemente a causa di anomalie riscontrate su una linea di media tensione. L’azienda ha provveduto a risolvere queste problematiche attraverso il monitoraggio e l’ispezione delle reti e con interventi mirati a garantire la corretta stabilità e funzionamento, e ha espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti. «Nell’ultimo periodo abbiamo richiesto a E-distribuzione un intervento puntuale di monitoraggio della rete elettrica – ha commentato il sindaco Abis –, al fine di tutelare il servizio ai cittadini rispetto alle problematiche derivanti da frequenti stacchi o cali di tensione. Parallelamente possiamo esprimere soddisfazione perché prosegue di buon passo il grande intervento di rinnovamento di tutta la linea comunale».

I lavori 2022-2024 Proprio i progetti di efficientamento della rete elettrica del territorio di Cabras sono stati al centro del vertice. E-Distribuzione ha reso noto che nel periodo 2022-2024 nell’unità territoriale di Oristano ci sono stati investimenti pari a 50 milioni di euro, di cui oltre 2,5 milioni per Cabras, destinati in gran parte allo sviluppo, al rinnovo e alla digitalizzazione del sistema elettrico. I lavori svolti nello scorso triennio hanno riguardato il rinnovo delle cabine elettriche e l’installazione di nuovi sistemi di telecontrollo e automazione della rete di media e di bassa tensione. Inoltre, nell’ambito degli interventi di mitigazione ambientale e al fine di rendere la rete più resiliente, sono stati rimossi circa 200 sostegni di linea area, sostituita da 15 chilometri di nuove linee interrate nelle vie del centro abitato di Cabras. Sono quindi stati realizzati e conclusi i progetti che hanno permesso, attraverso la realizzazione di oltre 10 chilometri di nuove linee di media tensione sotterranee e 3 nuove cabine elettriche mt/bt, di completare la rete di infrastrutture primarie nell’area del Sinis, consentendo anche l’allaccio di strutture ricettive, di ristorazione e agricole, in particolare a Maimoni, Mari Ermi e Is Arutas.

«Questo genere di interventi ha l’obiettivo di migliorare la stabilità della rete elettrica che negli anni deve far fronte ad una richiesta crescente di potenza da parte dell’utenza – hanno dichiarato gli assessori Enrico Giordano e Carlo Carta –. Allo stesso tempo, l’eliminazione delle antiestetiche linee aeree e dei pali di sostegno, spesso di ostacolo ai pedoni e alla sosta degli autoveicoli, costituisce un miglioramento della qualità dei servizi e del paesaggio sia per residenti che per i turisti».

I nuovi progetti Ma già si guarda al futuro, con l'azienda che ha assicurato il suo impegno a proseguire la collaborazione con il Comune nel 2025 e negli anni a venire, con progetti destinati anche a contrastare gli effetti collaterali sulla rete elettrica causati da eventi meteorologici di forte impatto. «Attiveremo un nuovo Centro satellite, strategico hub di smistamento dell’energia elettrica in media tensione generalmente progettato in corrispondenza di aree caratterizzate da alta concentrazione di clienti, che consentirà la realizzazione di un nuovo alimentatore di media tensione dedicato a Cabras – ha annunciato Alessandro Uccheddu, responsabile della Programmazione e gestione lavori dell’Area Sardegna di E-Distribuzione –. Inoltre, nell’area del Sinis, è stato autorizzato un progetto per la realizzazione di una nuova cabina secondaria nella borgata di San Giovanni, che permetterà la demolizione di un ultimo tratto di linea aerea presente nell’area». Al vertice era presente anche il responsabile affari istituzionali per la Sardegna di Enel, Alessandro Trebbi: «Contribuire allo sviluppo sostenibile, economico e strutturale, delle comunità in cui lavoriamo è un elemento fondamentale della nostra strategia industriale – ha affermato –. L’incontro è l’occasione per rimarcare l’impegno di Enel a garantire che la rete elettrica sia un fattore abilitante, adeguandola alle sfide del futuro, agli obiettivi della transizione energetica».

Quanto all’unità territoriale di Oristano, «ogni giorno sono impegnate sugli impianti oltre cento persone per garantire la gestione e lo sviluppo della rete elettrica – ha sottolineato il responsabile di unità, Alessandro Atzei –. È fondamentale il dialogo e la collaborazione tra istituzioni, cogliendo da incontri come questo importanti spunti utili ad agire efficacemente per garantire un servizio pubblico essenziale».

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