La Nuova Sardegna

Oristano

Cronaca

Nudi e ubriachi litigano furiosamente in centro e aggrediscono l’operatrice del 118

di Caterina Cossu

	Una pattuglia dei carabinieri in piazza Roma
Una pattuglia dei carabinieri in piazza Roma

I carabinieri di Oristano sono intervenuti in forze per riportare l’ordine

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Oristano Prima l’alcol, poi uno spogliarello, quindi le urla e infine la lite davanti a parecchie persone tra piazza Roma e le vie attorno. La febbre del sabato sera di due conoscenti, forse addirittura amici, alquanto agitati è stata placata dall’intervento complicato dei carabinieri che hanno dovuto evitare che la situazione degenerasse ulteriormente nel momento in cui un’operatrice del servizio di 118 è stata aggredita da uno dei due.

È iniziato tutto attorno alle 23 di sabato 25 gennaio, quando gli avventori dei locali, che stavano ultimando la cena e altri che invece passeggiavano per il centro città, sono stati richiamati da una serie di urla. Provenivano da due persone che avevano alzato parecchio il gomito e che, in preda ai fumi dell’alcol che oltre agli animi aveva surriscaldato anche la loro temperatura corporea, avevano anche deciso di esibirsi in un insolito spogliarello non autorizzato rimanendo in mutande. I due, che avevano trascorso la serata insieme tra qualche bottiglia di troppo, hanno anche iniziato a darsele di santa ragione, motivo per cui nessuno si è azzardato ad agire in prima persona.

È stato invece chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, arrivate pochi istanti più tardi con più pattuglie dei carabinieri. I militari, con non poca fatica, sono riusciti a riportare la calma, ma era solo una situazione momentanea perché poco più tardi la gazzarra è ripartita. Solo che a farne le spese è stata un’operatrice della Lavos. L’ambulanza era arrivata assieme ai carabinieri proprio per prestare le cure alle due persone coinvolte nella rissa. Una di loro non ne ha voluto sapere e così ha afferrato l’operatrice che è stata liberata dopo l’intervento in forze degli uomini dell’Arma che sono riusciti a far mollare la presa all’aggressore. La vittima è stata medicata subito e quindi controllata successivamente: le è stata assegnata una prognosi di qualche giorno di cura. I due protagonisti della rissa hanno invece finito lì la loro scorribanda notturna perché sono stati caricati sulle auto dei carabinieri e quindi portati nella caserma del Comando provinciale, dove sono stati interrogati a lungo, assieme alla vittima e ad altri testimoni per ricostruire nei dettagli l’episodio.

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