La Nuova Sardegna

Oristano

Stupefacenti

Operazione antidroga, blitz dei carabinieri in tribunale

Operazione antidroga, blitz dei carabinieri in tribunale

Perquisizioni a tappeto in vari centri della provincia, controllato anche il bar all’ingresso del palazzo di giustizia

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Oristano Sono arrivati di buon ora, ben prima che avvocati e clienti iniziassero a girare per gli androni e le aule del palazzo di giustizia. Quando sono andati via, in pochi hanno inizialmente fatto caso alla loro presenza o hanno pensato che qualcosa di strano stesse accadendo. Del resto non è certo inusuale vedere le divise dei carabinieri aggirarsi in tribunale, dal momento che spesso hanno colloqui coi magistrati o che devono depositare atti o testimoniare ai vari processi che si svolgono quotidianamente. Stamattina, giovedì 20 febbraio, però erano lì per un altro motivo. Si trovavano al bar e non per un caffè rigenerante, ma per una perquisizione, l’ultima di una serie iniziate all’alba a Tramatza e Zerfaliu, nell’ambito di una più ampia operazione antidroga che li ha poi portati sino in piazza Aldo Moro, dove ha sede per l’appunto il tribunale. Al suo interno, prima di superare lo sbarramento dei metel detector che conducono alle aule e agli uffici c’è il locale, di proprietà del Comune di Oristano, che l’amministrazione dà in gestione ai privati a uso bar dopo bando e aggiudicazione pubblica. Ed è anche qui che gli uomini dell’Arma sono andati a cercare dello stupefacente, probabilmente cocaina.

All’inizio si era pensato che fosse in corso un’ispezione del Nucleo antisofisticazione, ma col passare delle ore si è capito che il cibo e le condizioni igieniche del locale c’entravano assai poco e che invece si stava cercando ben altro. Nel mirino sarebbe finito uno dei componenti della società che gestisce l’esercizio pubblico, il quale sarebbe quindi coinvolto in un’inchiesta ben più estesa che coinvolgerebbe anche altre persone. Non è comunque un caso che i militari avessero già perquisito altri due bar di sua proprietà a Tramatza e a Zerfaliu. Sull’operazione dei carabinieri al momento non vengono forniti molti dettagli, ma l’intervento in tribunale è avvenuto sotto gli occhi di troppe persone perché passasse inosservato. Allo stesso modo sia a Tramatza che a Zerfaliu in tanti hanno notato la presenza corposa di alcune pattuglie che si sono trattenute a lungo nella stessa zona, segnale che non si trattasse di controlli di routine, ma che fosse in corso un intervento molto ben definito e mirato. Non è stato comunicato se sia stato recuperato dello stupefacente né se siano state emesse delle misure detentive, segnale che l’indagine deve ancora svilupparsi e che gli accertamenti non sono terminati.

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