La Nuova Sardegna

Oristano

Fauna

Invasione di cinghiali, via libera alla cattura e all’abbattimento

di Paolo Camedda
Invasione di cinghiali, via libera alla cattura e all’abbattimento

Regole severe anche per la raccolta dei rifiuti per evitare problemi di igiene e di sicurezza

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Cabras Alla fine a fermare l’invasione dei cinghiali nelle borgate marine di San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga ci penseranno, dopo la cattura attraverso apposite gabbie, le doppiette. Lo dice, appreso il parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), l’ordinanza firmata dal sindaco, Andrea Abis. Le disposizioni entreranno in vigore oggi. La proliferazione degli animali selvatici, anche di grandi dimensioni e in gruppo, nelle zone di San Giovanni di Sinis, Funtana Meiga e nell’area archeologica di Tharros è diventata ormai insostenibile e per questo motivo sono stati disposti precisi provvedimenti, che riguardano anche il comportamento dei residenti e delle attività commerciali. «Da tempo ormai si moltiplicano le segnalazioni dei cittadini sui possibili rischi per la persona – spiega il primo cittadino – a causa della presenza diffusa degli animali nelle aree pubbliche, all’interno delle proprietà private e perfino nel sito di Tharros, ed è sistematica la manomissione dei contenitori della raccolta dei rifiuti urbani che vengono divelti, causando lo spargimento dei rifiuti con un conseguente degrado delle condizioni di sicurezza igienico sanitarie e una sempre più complessa attività per gli operatori della ditta del servizio pubblico».

In base all’ordinanza saranno posizionate telecamere di videosorveglianza per il monitoraggio della presenza dei cinghiali e gabbie di contenimento, la cui sistemazione sarà a cura della Provincia di Oristano e dell’agenzia Forestas. È stato quindi disposto il successivo abbattimento degli animali catturati. Questo in base al parere dell’Ispra, che lo scorso 12 marzo, partecipando al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si era svolto in prefettura, per garantire una corretta gestione faunistica si era dichiarato contrario al trasferimento degli animali catturati in altre località, come avrebbe voluto fare il Comune, affermando altresì la necessità di procedere con l’abbattimento.

L’ordinanza contiene però anche precise disposizioni sull’esposizione dei rifiuti per il servizio comunale di raccolta porta a porta. I rifiuti dovranno infatti essere esposti solo ed esclusivamente nella fascia oraria dalle 7 alle 8.30 del mattino. Sono dispensati dalla regola esclusivamente gli utenti muniti di speciali bidoni antiapertura o di specifici box di protezione contro i cinghiali per i bidoni, isole ecologiche, stabiliti con la delibera della giunta comunale del 29 novembre 2023. La ditta Cosir, affidataria del servizio, procederà pertanto al ritiro porta a porta dei rifiuti urbani a San Giovanni di Sinis e Funtana Meiga la mattina dalle 8.30 alle 11. L’ordinanza prevede anche l’assoluto divieto di fornire alimenti e scarti alimentari ai cinghiali, così come di avvicinarsi alle aree di installazione delle gabbie di cattura e, in maniera generale, di interferire o condizionare le operazioni di cattura degli animali. Chi non dovesse rispettare le disposizioni incorrerà in sanzioni. La situazione è stata presa in carico dal sindaco di Cabras in coordinamento con il prefetto di Oristano e la sinergica collaborazione operativa di Provincia, Agenzia Forestas, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, Asl e Ispra.

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