La Nuova Sardegna

Oristano

La città che cambia

Forza Italia boccia la nuova ztl e le auto in piazza Manno, ma vuole la reggia e la stazione dell’Arst

di Enrico Carta

	Piazza Manno
Piazza Manno

Duro documento politico su alcune azioni messe in moto dalla maggioranza. Nel mirino l’urbanistica e la viabilità

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Oristano No alla zona a traffico limitato così come è stata per ora presentata e no alla riapertura al traffico di piazza Manno appena rinnovata. Sì all’azione decisa del Comune perché la reggia giudicale, in predicato di ospitare gli uffici della prefettura, torni tra i beni in possesso dell’amministrazione e sì alla riacquisizione rapida dell’attuale stazione dei pullman dell’Arst in via Cagliari per farne un parcheggio gratuito. Mentre la giunta Sanna appare decisa a tirare dritta per la sua strada, potrebbe trovare di fronte a sé uno sbarramento invalicabile. È quello dei numeri in aula su cui rischiano di naufragare alcune navi ammiraglie dell’amministrazione, perché tornano a bussare alla porta del sindaco i quattro consiglieri dissidenti di Forza Italia, Paolo Angioi, Valeria Carta, Gianfranco Licheri e Davide Tatti. Su tre argomenti molto caldi il gruppo riapre la richiesta pressante di confronto col primo cittadino e chiama in causa l’assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu direttamente interessato ai temi toccati. È poi sottinteso che è sempre presente la necessità di una valutazione degli assetti che coinvolga il resto del centro destra.

La comunicazione dei quattro consiglieri è quanto mai esplicita sin dalle righe di esordio e arriva all’indomani in cui diventa ufficiale la volontà della giunta di riaprire piazza Manno alle auto. Il dirigente della polizia locale Gianni Uras ha infatti dato il via libera con una determina all’acquisto di ottanta dissuasori che serviranno proprio a separare la carreggiata dallo spazio pedonale. Significa che a breve le auto torneranno a passare lì. Così inizia quindi il documento che, oltre ad avere una forte connotazione politica, si occupa di problemi che Oristano deve affrontare: «Il gruppo consiliare rinnova l’invito, non ancora recepito, al sindaco Massimiliano Sanna nell'aprire un tavolo di confronto costruttivo nell'ottica di dare un netto cambio di passo nell’azione di governo della città. Molteplici sono gli argomenti su cui bisogna avere una idea chiara e sui cui si gioca lo sviluppo di Oristano che purtroppo da anni registra una tendenza al regresso». Quindi si entra nel vivo delle questioni con posizioni nette: «Il gruppo consiliare di Forza Italia è interessato a dare gambe alla propria visione su argomenti strategici per la città. Diciamo no a questo tipo di zona a traffico limitato, che penalizzerebbe sia la parte residenziale, sia la parte commerciale e culturale senza una adeguata compensazione dei parcheggi e dei flussi di movimento dei trasporti. Diciamo no alla riapertura veicolare della piazza Manno, che deve rimanere esclusivamente pedonale secondo lo spirito iniziale per cui il rifacimento era farne un punto storico culturale insieme all’ex reggia giudicale e renderla fruibile anche per eventi di spettacolo e di cultura all’aperto. Viceversa si rischierebbe l'utilizzo come parcheggio veicolare».

Dopo i no, arrivano gli aspetti propositivi. Così proseguono i quattro consiglieri: «Diciamo sì affinché il patrimonio della reggia degli Arborea torni alla città e che insieme alla piazza Manno si crei l'epicentro dello sviluppo di Oristano. Diciamo sì al recupero comunale, con certezza dei tempi, dell'area occupata dall’Arst su via Cagliari. Ci auspichiamo che diventi un parcheggio pubblico gratuito, che servirebbe allo sviluppo del centro insieme a un riordino della viabilità di tutto il tessuto urbano, dando una logica ai sensi di transito delle vie nei quartieri e nei principali nodi veicolari, in maniera da rendere la mobilità sempre più sicura e snella, salvaguardando in tal modo anche le imprese dei servizi artigiane e del commercio che ancora resistono in questo momento di forte crisi».

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