La Nuova Sardegna

Oristano

Le celebrazioni

Gaffe del 25 aprile: il Comune cita Tina Anselmi ma la frase è di Piero Calamandrei

di Alessandro Mele
Gaffe del 25 aprile: il Comune cita Tina Anselmi ma la frase è di Piero Calamandrei

La vicesindaca di Oristano sbaglia autore durante la festa della Liberazione

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Oristano «Parole semplici, ma significative, di Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministra della Repubblica: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”». Così la vicesindaca di Oristano, Maria Bonaria Zedda, ha chiuso, nella mattinata di oggi 25 aprile 2025, le celebrazioni previste per l’80esimo anniversario della Liberazione italiana dal nazifascismo, al centro giovani intitolato a Flavio Busonera.

Ma la gaffe è dietro l'angolo, infatti quella citazione in realtà appartiene al giurista e padre costituente Piero Calamandrei. La frase fa parte del lungo discorso da lui pronunciato nel salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano il 26 gennaio 1955 in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di sette conferenze dedicate alla Costituzione, organizzato da un gruppo di studenti universitari e dei licei per illustrare, in modo accessibile e a tutti, i principi morali e giuridici della carta repubblicana. Per inaugurare il corso fu chiamato proprio Piero Calamandrei, che, tra gli esponenti di “Giustizia e Libertà”, collaborò a movimenti clandestini durante la Resistenza e partecipò, come rappresentante del Partito d’Azione, alla redazione della Costituente.

Adesso non resta che capire se l’errore viene direttamente da una svista della vicesindaca di Oristano o se la colpa è di chi ha scritto l’intervento poi letto davanti alle autorità presenti durante le celebrazioni.

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