La Nuova Sardegna

Addio a Giorgio Nocella, quarant'anni da pioniere nel paradiso del jet set

<b>Porto Rotondo. </b>In basso, Nocella e Valeria Mazza
Porto Rotondo. In basso, Nocella e Valeria Mazza

15 aprile 2011
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 PORTO ROTONDO. Il borgo ideato dai Donà dalle Rose piange uno dei suoi pionieri. Porto Rotondo dice addio a Giorgio Nocella, imprenditore e uomo di cultura a 360 gradi, tra i primi ad arrivare nel villaggio destinato a diventare regno del jet set internazionale. Nocella, romano ma con origini hawaiane, è morto a 81 anni il 2 aprile in Argentina, a Bariloche, la sua seconda patria. Dopo Porto Rotondo.  Ed è qui, nel borgo gallurese, che aveva espresso il desiderio di tornare. Domenica i familiari porteranno le sue ceneri nel borgo e poi alle 11.30 nella chiesa di San Lorenzo sarà celebrata una messa in suffragio. Nocella mise piede per la prima volta a Porto Rotondo nel 1967. A contattarlo furono i conti Donà dalle Rose, che avevano iniziato a costruire il villaggio tre anni prima. Quando Nocella arrivò nel borgo la piazzetta era ancora in costruzione. Fin da subito, però, si innamorò di Porto Rotondo e decise di dedicargli gran parte della sua vita. In quegli anni l'imprenditore aveva acquistato dalle sorelle Gavronska, insieme ai Donà, suoi soci per tanti anni, i terreni in cui ora si trovano la nuova Darsena e il quartiere Rudalza. Poi, come raccontò la giornalista Marella Giovannelli nella «Gazzetta di Porto Rotondo», comprò altri terreni dalla piazzetta fino alla spiaggia Ira, dove iniziò a realizzare un insediamento turistico: l'hotel Nuraghe. Ma il nome di Nocella non è legato solo all'edilizia. Anzi. Dalla villa di Rudalza sono passati i più grandi nomi della cultura italiana. A partire dai suoi amici storici Marco Ferreri, Gian Maria Volontè e Francesco Rosi. Amici con cui ha condiviso la passione per la celluloide. Nocella è stato il produttore di importanti film quali «Ciao maschio» di Ferreri con Mastroianni e Depardieu. Fortissimo anche il legame con Renato Guttuso e Marta Marzotto. E soprattutto con Mario Ceroli, lo scultore della chiesa di Porto Rotondo, dove, nell'ultima cena, il decimo apostolo ha le sembianze proprio di Nocella. Negli ultimi anni l'imprenditore si divideva tra Bariloche e Porto Rotondo, dove spesso ospitava i suoi amici d'oltreoceano come l'ex-presidente argentino Carlos Menem, l'ex-duchessa di York Sarah Ferguson e la bellissima ex-modella Valeria Mazza.
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