Tragico incidente dopo il funerale
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Lauto ribaltata dopo lincidente Vittime le 2 sorelle cagliaritane di Mario Camboni dopo le esequie della nipote
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CAGLIARI. Due sorelle cagliaritane morte in un incidente stradale a Borgo Ticino in provincia di Novara. Lucia Camboni viveva in città, in via Redipuglia, a due passi da piazza San Michele. La sorella Franca Laura si era invece trasferita da tempo a Bodio Lomnago, vicino a Varese. Entrambe, nei giorni scorsi erano al funerale della nipote Alessandra, uccisa dal loro fratello Mario. Dolore su dolore. Giovedì c'era stato il funerale di Alessandra Camboni, la giovane psicologa vittima del raptus omicida del padre Mario, finanziere di origine sarda da tempo trasferito in Lombardia. Una tragedia familiare nata da un momento di follia: Camboni una settimana fa si era scagliato contro la figlia con un coltello. Inutile era stato l'intervento di Federico, fratello di Alessandra. Il funerale si era svolto a Mesenzana, vicino a Varese. Lucia Camboni era partita dalla Sardegna proprio per l'ultimo saluto alla nipote e aveva raggiunto la sorella Franca Laura a Bodio. Un viaggio di dolore e disperazione. Ma il destino aveva in serbo altre bruttissime sorprese. Non bastavano la nipote morta in quel modo e il fratello in carcere incapace anche di ricordare quel momento di follia. L'ultima tragedia risale a domenica mattina. Lucia, considerata la situazione, aveva deciso di trattenersi ancora qualche giorno in Lombardia. E domenica mattina le due sorelle erano a bordo della Citroen C3 guidata dalla figlia di Franca Laura, Elisabetta Sessa, 29 anni. Avevano preso l'A8. La tragedia si compie in una frazione di secondo, a causa di un improvviso rallentamento del traffico. L'auto, secondo la ricostruzione del compartimento della Polizia Stradale di Romagnino Sesia intervenuta per i rilievi di rito, ha sbandato paurosamente da una parte all'altra della carreggiata. L'ultimo cambio di direzione è fatale: la vettura, scivolata dalla terza corsia al bordo della A8, si è impennata su un ostacolo, ha sfondato la rete di recinzione ed è rotolata più volte lungo un leggero pendio finendo la sua corsa in un campo adiacente. Lucia Camboni, 61 anni, è morta sul colpo. Per la sorella Franca Laura, 66 anni, aiutata da un medico in transito che l'ha liberata dalle cinture di sicurezza, si è reso necessario il trasferimento all'ospedale Maggiore con l'elisoccorso. Ma la donna non è riuscita a resistere alle gravi ferite riportate: è morta poche ore dopo il ricovero. Si è salvata solo la ragazza al volante, la figlia di Franca Laura. Per lei una prognosi di dieci giorni. Dal giorno di Pasqua una tragedia dopo l'altra. E una sofferenza immane. Tutto era iniziato durante le ultime feste, da quella visita di fratello e sorella al padre Mario. Finita sulle pagine di tutti i giornali. Un lutto terribile: tutta la comunità si era stretta intorno alla famiglia Camboni, gente conosciuta e benvoluta. Neanche il tempo della consolazione che il destino ha riservato per la famiglia Camboni una nuova immane tragedia.(st.am.)