La Nuova Sardegna

  SAN SPERATE. Un allestimento originale, il teatro sulle strade del centro storico, i tavoli con le pesche e i prodotti locali esposti tra via San Giovanni e dintorni, i cowboy che spuntano dagli stretti camminamenti, un saloon ambientato nel paese museo. Il Far West è sbarcato qui con l'ottava edizione di "Cuncambias". Il festival popolare ha chiuso il sipario con la premiazione del concorso letterario dedicato ad Anselmo Spiga, indimenticato scrittore teatrale e poeta del centro campidanese. Per il poesia in lingua sarda ha trionfato l'opera In cuddu trenu di Raffaele Piras, per la sezione delle rime in italiano il riconoscimento è andato al "Trittico femminino" della bulgara Guergana Radeva. La prosa in limba è stata assegnata a Giancarlo Secci con la piece Su Serbidori; la parte riservata alla lingua italiana è stata dominata da Matteo Sesselego di San Sperate con "Animals". Per il settore del teatro ha avuto la meglio l'opera "La domenica delle Palme" di Mauro Tetti di Marrubiu. (l. p.)