Selargius. I carabinieri trovano la pistola usata per il colpo alle Poste
Una calibro 22 in bacheca
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La pistola a tamburo calibro 22 ritrovata dai carabinieri Era a casa della sorella del presunto rapinatore: arrestata
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SELARGIUS. Era custodita in una vetrinetta, con altri oggetti antichi, ma quando i carabinieri della compagnia di Quartu e della Stazione di Selargius, agli ordini del maggiore Alfredo Saviano, l'hanno presa in mano si sono accorti che di antico aveva solo la forma, non certo l'aspetto: oliata, ben tenuta, pur senza cartucce, poteva far male. La persona che la deteneva, Valeria Cadelano, non ha saputo fornire spiegazioni sul perché custodiva quell'arma ed è stata così arrestata. La donna era da sabato osservata con attenzione dai carabinieri che sospettavano un suo ruolo nella rapina alle Poste di quel fine settimana compiuta, secondo l'accusa, proprio dal fratello Franco. Dopo il sequestro l'arma è stata mostrata ai testimoni, impiegati e clienti, della rapina di sabato, che l'hanno riconosciuta come l'arma in mano al rapinatore. La donna è stata arrestata per detenzione di arma clandestina. Accertamenti sono in corso per verificare se la pistola a tamburo, ben oliata e risalente alla metà del secolo scorso, abbia sparato qualche volta e in quali occasioni. Il fratello Franco, arrestato dalla Polizia il giorno dopo la rapina, era stato riconosciuto per l'abbigliamento e per la canna della pistola che spuntava dal giaccone, dagli impiegati e dalla Polizia che aveva visionato con attenzione le immagini del sistema di sorveglianza dell'ufficio postale. A dar manforte ai sospetti dei poliziotti, il ritrovamento del motorino, abbandonato, di Cadelano a poca distanza dall'ufficio postale, e una sicarpa uguale a quella usata dal rapinatore sotto a una auto vicino al motorino. Ma a inchiodare l'uomo sarebbero state le scarpe usate per la rapina, con vistose strisce rosse: le stesse scarpe trovate a casa di Cadelano domenica sera dai poliziotti del commissariato di Quartu, diretti dal dirigente Giacinto Mattera. Né a casa dell'uomo né in quella della sorella sono stati trovati i soldi della rapina.