La Nuova Sardegna

Nominato da Tabacci

Capelli commissario del Cd ma c’è aria di fronda interna

CAGLIARI. Il deputato Roberto Cappelli è stato nominato commissario in Sardegna del Centro democratico di cui fino a qualche mese fa è stato segretario dopo essersi autosospeso. Sempre il...

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CAGLIARI. Il deputato Roberto Cappelli è stato nominato commissario in Sardegna del Centro democratico di cui fino a qualche mese fa è stato segretario dopo essersi autosospeso. Sempre il presidente nazionale del Cd, Bruno Tabacci, ha nominato commissario per la provincia di Cagliari, la consigliera regionale Annamaria Busia. Ma nel Centro democratico le acque sono comunque agitate i coordinatori delle province di Nuoro, Sassari e Cagliari, Michele Pala, Nino Marginesu e Priamo Farris, e i dirigenti regionali Tore Piana e Andrea Murru hanno firmato un documento in cui chiedono più democrazia all’interno del partito, con – si legge – «una critica al sull’azione politica decisa dal segretario regionale e ora commissario Roberto Capelli». I cinque autoconvocati sostengono, ad esempio, che «la linea del Cd sardo deve continuare a essere nel solco del centrosinistra senza sbilanciamenti verso partiti e movimenti di estrema sinistra e indipendentisti». Nello stesso documento, i dirigenti chiedono un confronto immediato all’interno del partito su sanità, agricoltura, turismo, artigianato, trasporti, urbanistica e Assemblea costituente per definire «insieme la linea del Centro democratico».

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