Pasqua, 9 sardi su 10 consumano prodotti locali
Pranzo a casa e Pasquetta in agriturismo, solo l'11 per cento andrà al ristorante
CAGLIARI. Pasqua all'insegna del prodotto locale. La stragrande maggioranza dei sardi, nove su dieci consumerà made in Sardinia, un dato incoraggiante: l'85%. E il 36% farà la spesa nei mercati di Campagna Amica. Lo rivela un'indagine condotta da Coldiretti. Il 57% pranzerà in famiglia o con amici, solo l'11%, uno su dieci, ha prenotato al ristorante.
«I nostri prodotti si confermano punto di riferimento per i consumatori in quanto garanti di salubrità, qualità e legame con il territorio», sottolinea il direttore regionale dell'organizzazione di categoria, Luca Saba. Moltissimi quindi i pranzi in casa e pochi i sardi che sono partiti per il ponte pasquale. «Complice l'assenza di voli - denuncia Coldiretti - oltre la metà, circa il 65%, di chi avrebbe scelto una meta lontana dall'isola ha dovuto rinunciarci».
Tradizione rispettata per Pasquetta: il 25% è pronto per la scampagnata in campagna e il 18% pranzerà in agriturismo spendendo mediamente 35 euro, qualcosa in più dello scorso anno. «Va comunque segnalato - spiega il direttore di Coldiretti Cagliari, Vito Tizzano - che nel sud dell'isola i gestori degli agriturismo hanno registrato un 20 per cento in meno di pernottamenti rispetto al 2015». Secondo i dati raccolti da Terranostra Sardegna, le aziende agrituristiche lavorano perlopiù il giorno di Pasquetta (80%), mentre il 20% dei turisti arrivano dal giorno prima e pernottano. È questa una meta preferita da un fascia di età compresa fra i 40 e 60 anni, famiglie con figli. Sono nella maggior parte sardi e l'80% clienti abituali. Mentre solo l'11%, cioè uno su dieci, ha prenotato in ristorante.
«La crisi limita le spese dei sardi ma non l'attenzione per i prodotti di qualità - commenta il presidente di Coldiretti, Battista Cualbu - una grossa mano di aiuto, soprattutto in questo periodo di crisi è dato dai nostri mercati di Campagna Amica dove si taglia la filiera e si permette ad una fascia più larga di sardi l'acquisto di prodotti sicuri e di alta qualità».