Ecco i termini più usati nel mix di italiano e dialetto che si parla a Sassari. Ne abbiamo dimenticato qualcuno? Segnalacelo
Nei tempi in cui tutto si può tradurre con un clic sulla giusta applicazione, in questo caso le cose potrebbero essere decisamente più complicate. Quindi, ecco un glossario per non perdere nemmeno una battuta
A casino (lontano)
Accancarato (infreddolito)
Acciuppare (baciarsi con passione)
Affarrarsi (bisticciare, litigare)
Affuttato (infastidito, arrabbiato)
Agguantare (sopportare)
Ajò (andiamo, muoviti)
Ammagato (fidanzato)
Appentarsi (impegnarsi intensamente in qualcosa)
Arrastare (raccogliere, accaparrarsi qualcosa)
Arravanare (voglia, generalmente legata al fumo)
Assusto (spavento)
Attrallarato (stordito)
Attrinzarsi (sistemarsi i pantaloni)
Azza (darsi delle arie)
Azzantarare (sgridare)
Ballocci (biglie, palline di vetro)
Barrasone (grande, ingombrante)
Barroccio (è italiano) (una macchina o una moto sgangherata)
Barroso (borioso, altezzoso)
Bellabe' (carina)
Bombare (vomitare)
Brinco (salto)
Bruciato (rubato, fregato)
Bucarotto (stupido, ingenuo)
Buriato (nauseato, arrabbiato)
Buvone (grosso insetto volante)
Canna (fortuna)
Carrare (portare, trasportare)
Carriaggio (volgare, rustico)
Cascetta (spia)
Catta (caspita)
Cazz (intercalare tipico)
Cecio (il mal di testa post sbornia)
Cess (esclamazione, deriva dalla contrazione dell'esclamazione Gesù!)
Ciappino (scarso)
Ciarameddi (chiacchiere, pettegolezzi)
Cibio (che vede poco)
Cingomma (gomma da masticare)
Cionfra (divertirsi con ironia)
Ciospo (brutto)
Cipitò (che non vale niente)
Cosa tutto ti sei mangiato (hai mangiato tanto)
Craccare (rompere)
Crasto (pietra, noioso)
Cro cro (esclamazione, accidenti, spesso legata alle condizioni psicofisiche di qualcun altro)
Cussi (essere a cussi, avere un attacco di diarrea)
Da tredici (economico, di scarsa qualità)
Dire cosa (mi ha detto cosa: mi ha sgridato)
Eja (sì)
Esci (ora, adesso, dammi: "escimi i soldi")
Ficchetto (impiccione)
Truscia, essere in... (non avere soldi)
Fare cingomma (sfoggiare, fare gli esibizionisti)
Fatto e lasciato (una persona non educata)
Feo (brutto, dallo spagnolo)
Frastimare (bestemmiare, maledire)
Frazzare (bruciare, sprecare, fumare uno spinello)
Furare (rubare, esiste anche in italiano ma è poco comune)
Furiare (gettare, buttare via)
Futta (rabbia, fastidio)
Gaggio (stupidotto, ingenuo)
Gana (voglia, dallo spagnolo)
Gigione (ingenuo, mollaccione)
Greffa (gruppo di amici)
Grezzo (dai modi rudi, volgari)
Grogo (letteralmente significa giallo, nell'uso comune "ti ho fatto grogo", ti ho battuto)
Iazza (freddo)
Imporrato (che ha voglia di, smania di)
In pressa (in fretta, dallo spagnolo)
In punta di casino (lontanissimo)
Incicciare (ammaccare, oppure stordirsi fumando spinelli)
Incozzare (raccomandare)
Lintore (l'umidità che arriva la sera, dopo il tramonto)
Maccu di gaddena (matto da legare)
Magazzeno (magazzino, deposito)
Mandrone (pigro)
Mascì (caro, cara)
Matugiare (toccarsi nelle zone intime)§
Mengo (rozzo)
Mettere occhio (portare sfortuna)
Mi' (guarda, dalla contrazione di mira)
Millomi' (eccolo)
Mincione (stupido, uno che spreca occasioni)
Ne sta scendendo l'aria (sta piovendo a dirotto)
Non ne posso la vita (non sopportare qualcosa)
Occi a ballocci (occhi sporgenti)
Ogna (che, ogna gana = che voglia)
Où (altra aspressione di stupore)
Pilandra (bambino che combina guai, furbetto)
Pindaccio (iettatore)
Pingo (sporcizia)
Pissighire (inseguire)
Pistizzone (tizzone, caccola)
Pizzicato (gay)
Prendere a voci (sgridare)
Porra (voglia, spesso legata al sesso)
Pucci (che schifo!)
Puzzinoso (puzzolente, sporco)
Sagrasto (molto, tanto)
Safata (vassoio)
Sarrone (topo di fogna)
Sbucio (una figata)
Scabuzzare (sporgersi con la testa, sbirciare)
Scarrascio (sputo)
Sceddare (svegliarsi)
Sforrosgiare (impicciarsi, infilare le dita nel naso)
Sincara (sincera, sana di testa)
Soggetto (ingenuo, con poca personalità, influenzabile)
Strampare (cadere, inciampare)
Sussa (batosta)
Sventiare (riprendersi da una sbronza)
Sventiato (rimbambito)
Tabacchino (tabaccheria)
Tasare (bere)
Teccio (bello grosso, spesso, compatto)
Tettaro (irrigidito, spesso dal freddo)
Tirarsi (andare a sbattere)
Tirighetta (lucertola)
Tittia (esclamazione: che freddo!)
Togo (bello, in gamba)
Torra (di nuovo)
Tram (autobus)
Trappo (buco, strappo)
Trinchisi (taglio, ferita)
Troddione (ingenuo, poco furbo, che ha problemi di flatulenza)
Umbè (molto, tanto, assai)
Usciato (ustionato)
Vindiolo (baretto mal frequentato)
Zaccare (rubare, oppure infilare qualcosa in uno spazio stretto)
Zantara (vergognoso, vestito male, trasandato)
Zecca (tirchio)
Zembo (colpo)
Zerraga (rustica, vestita male)
Zilleri (baretto)
Zinzula (zanzara)
Ziracca (colf, ma usato in senso dispregiativo)
Zirriagga (vino cattivo)
Zonco (che si veste male)
Abbiamo provato a realizzare un elenco (incompleto e migliorabile) dei termini che i sassaresi usano nel loro italiano (potremmo chiamarlo "sassaritano"?), se ne abbiamo dimenticato qualcuno, per favore, scriveteci all’indirizzo web@lanuovasardegna.it o al numero whatsapp 349 2801429.