Il centrodestra: respingiamo le provocazioni
La maggioranza ribatte: «Abbiamo ereditato una situazione disastrosa, siamo ripartiti da zero»
2 MINUTI DI LETTURA
CAGLIARI. Il centrodestra non ha intenzione di essere messo alla berlina dalle opposizioni. «Tanto meno in futuro tollereremo – fanno sapere diversi consiglieri della maggioranza – nuove provocazioni e altri attacchi violenti come quelli che sono stati indirizzati nei nostri confronti da chi ha occupato le aule e bloccato i lavori delle commissioni». Angelo Cocciu, capogruppo di Forza Italia, è stato se si può ancora più diretto: «In quelle ore, da parte delle opposizioni, c’è stato addirittura un mancato inspiegabile rispetto delle regole più semplici di convivenza e buona educazione». Dalla Lega hanno aggiunto: «Tutti gli occupanti hanno organizzato un circo irresponsabile dopo aver scaldato per cinque anni, nella passata legislatura, la poltrona, e poi scaricato sulla nuova maggioranza, la nostra, tutti i clamorosi errori che hanno commesso proprio nella gestione della continuità territoriale aerea». Ad alzare il tono s’è messo anche Franco Mula, capogruppo del Psd’Az. «Anche all’indomani di quell’assurda e sconcertante occupazione – scrive – le opposizioni sono di nuovo scese in campo solo per ululare alla luna, vestire ancora una volta i panni delle cassandre, dimenticandosi come fanno ormai da tempo, quali siano i reali problemi che i sardi vogliano siano risolti, o peggio ancora, non ricordandosi lo sfascio che ci hanno lasciato in eredità». Per poi entrare nel merito della controversia in atto sulla Ct1: «È stata questa maggioranza ad aver dovuto gestire l’emergenza, ottenendo comunque risultati importanti. Prima di tutto, siamo stati capaci di garantire, in un momento molto difficile e complicato, i necessari voli e tutte le frequenze, tanto che i dati in arrivo dai tre aeroporti sardi confermano il continuo aumento del traffico passeggeri. Poi, a questo punto, sarà proprio il risultato positivo del confronto annunciato per il 3 febbraio fra la Regione e l’Europa a restituire finalmente ai sardi più di una certezza nei trasporti aerei e ai non residenti un modello efficiente». In maggioranza c’è pero chi è ritornato a parlare dello scontro fisico sfiorato martedì. «A mente fredda – hanno ribadito – siamo sempre più convinti che sia stato decisivo il senso di responsabilità dimostrato da tutti noi in quei momenti purtroppo molto confusi. Se fossimo caduti nelle provocazioni portate avanti dalla minoranza, la situazione sarebbe degenerata di sicuro. Con grande freddezza e responsabilità, ognuno di noi ha evitato di finire nella loro trappola». Un altro messaggio, stavolta più distensivo, è stato lanciato infine da Stefano Tunis di Sardegna 20Venti. «Mi auguro – sostiene – che al più presto i partiti dell’opposizione ritrovino serenità e soprattutto spirito costruttivo. Vogliamo cancellare in fretta questa brutta pagina dell’Autonomia, e far rinascere quel clima di dialogo da noi sempre auspicato, cercato e necessario per risolvere le emergenze». (ua)