Olbia, le low cost anticipano la stagione
di Giandomenico Mele
Nel Costa Smeralda orfano di Air Italy, Volotea ed Easyjet aumentano l’offerta
19 febbraio 2020
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OLBIA. Iniziano le grandi manovre per sostituire le rotte di Air Italy sull’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. In attesa di novità sulla continuità territoriale, con Alitalia in pole position per i collegamenti da Olbia verso Linate e Fiumicino, con il blackout che inizia dal 16 aprile, scendono in campo le low cost. I primi segnali arrivano da Volotea. La compagnia spagnola ha deciso di anticipare il collegamento con Milano-Bergamo al 10 aprile, rispetto alle iniziali previsioni di maggio. I primi voli sono disponibili due volte la settimana (partenza il 10 rientro il 18 aprile), per poi aumentare fino a una frequenza di 10 voli settimanali. L’annuncio di Volotea arriva dopo quello di easyJet, che collega Olbia con Malpensa, che ha deciso di aumentare la propria capacità sulla rotta Milano Malpensa-Cagliari. Nelle prossime settimane verrà impiegato il nuovo Airbus 321Neo da 235 posti durante i giorni di venerdì e domenica.
Low cost. Le compagnie low cost copriranno dunque Olbia con più frequenze verso i principali aeroporti del nord Italia: Milano Malpensa, Milano Bergamo e Verona, senza contare le future rotte su Linate in continuità territoriale o, nella peggiore delle ipotesi, libero mercato. L’assenza di Air Italy libera un mercato potenziale di centinaia di migliaia di posti. Già le ricadute calcolate sulla chiusura dell’aeroporto di Olbia per i lavori sulla pista avevamo messo in luce come dal 3 febbraio al 13 marzo del 2019 fossero stati 51 mila i passeggeri trasportati da Air Italy, che avevano usufruito anche dei voli in continuità territoriale da e per l’aeroporto di Olbia. Ai quali se ne devono aggiungere 17 mila, in gran parte stranieri, che avevano volato da Amsterdam, Barcellona, Londra e Malpensa con le compagnie low cost.
Post Air Italy. Ma già la programmazione Winter 2019/20 della Geasar, concentrata nel periodo dal 27 ottobre 2019 al 28 marzo 2020, aveva lanciato segnali preoccupanti per il futuro di Air Italy, con la cancellazione delle rotte Olbia-Milano Malpensa e Olbia-Bologna operate dall’ex compagnia sardo-qatariota. A garantire collegamenti fissi con la penisola extra continuità territoriale c’è proprio Volotea, con il volo su Verona (sempre due giorni alla settimana). Volotea aveva confermato anche i voli per Napoli e Torino durante le festività natalizie. La compagnia spagnola aveva annunciato poi l'avvio di tre nuove rotte per il 2020 da Olbia alla volta di Marsiglia, Pisa e Ancona. Il vettore ha poi riconfermato l'operativo voli in partenza da Olbia del 2019, per un totale di 14 destinazioni, 10 domestiche e 4 francesi, con un'offerta complessiva di 359mila posti in vendita per il 2020. Il nuovo collegamento verso Pisa sarà disponibile da maggio, tre volte alla settimana, ogni martedì, venerdì e domenica, per un totale di 14.900 posti in vendita. Per Marsiglia si volerà ogni venerdì a partire da giugno (posti totali 4.900). Infine, ogni venerdì e domenica, da giugno, si prenderà il volo per Ancona (7.300 posti).
Low cost. Le compagnie low cost copriranno dunque Olbia con più frequenze verso i principali aeroporti del nord Italia: Milano Malpensa, Milano Bergamo e Verona, senza contare le future rotte su Linate in continuità territoriale o, nella peggiore delle ipotesi, libero mercato. L’assenza di Air Italy libera un mercato potenziale di centinaia di migliaia di posti. Già le ricadute calcolate sulla chiusura dell’aeroporto di Olbia per i lavori sulla pista avevamo messo in luce come dal 3 febbraio al 13 marzo del 2019 fossero stati 51 mila i passeggeri trasportati da Air Italy, che avevano usufruito anche dei voli in continuità territoriale da e per l’aeroporto di Olbia. Ai quali se ne devono aggiungere 17 mila, in gran parte stranieri, che avevano volato da Amsterdam, Barcellona, Londra e Malpensa con le compagnie low cost.
Post Air Italy. Ma già la programmazione Winter 2019/20 della Geasar, concentrata nel periodo dal 27 ottobre 2019 al 28 marzo 2020, aveva lanciato segnali preoccupanti per il futuro di Air Italy, con la cancellazione delle rotte Olbia-Milano Malpensa e Olbia-Bologna operate dall’ex compagnia sardo-qatariota. A garantire collegamenti fissi con la penisola extra continuità territoriale c’è proprio Volotea, con il volo su Verona (sempre due giorni alla settimana). Volotea aveva confermato anche i voli per Napoli e Torino durante le festività natalizie. La compagnia spagnola aveva annunciato poi l'avvio di tre nuove rotte per il 2020 da Olbia alla volta di Marsiglia, Pisa e Ancona. Il vettore ha poi riconfermato l'operativo voli in partenza da Olbia del 2019, per un totale di 14 destinazioni, 10 domestiche e 4 francesi, con un'offerta complessiva di 359mila posti in vendita per il 2020. Il nuovo collegamento verso Pisa sarà disponibile da maggio, tre volte alla settimana, ogni martedì, venerdì e domenica, per un totale di 14.900 posti in vendita. Per Marsiglia si volerà ogni venerdì a partire da giugno (posti totali 4.900). Infine, ogni venerdì e domenica, da giugno, si prenderà il volo per Ancona (7.300 posti).
