La lettera di Solinas al Corriere: «Non accetto critiche da chi faceva aperitivi in piena pandemia»
Il governatore chiarisce la posizione della Regione sulle vicende del passaporto sanitario
SASSARI. Una lettera al Corriere della sera per chiarire la posizione della Regione sulla vicenda del passaporto sanitario. Il governatore Christian Solinas ha scritto al direttore Luciano Fontana per replicare all’uscita infelice del sindaco di Milano, Beppe Sala. Una missiva pubblicata oggi che inizia proprio con un attacco verso il primo cittadino meneghino. «Non è accettabile che chi ha sottovalutato la portata della pandemia fin dall’inizio, baloccandosi in ideologici aperitivi pubblici contro la paura, assurga oggi al ruolo di censore delle cautele altrui delineando un contesto inesistente secondo cui sarebbero rivolte a discriminare i milanesi, i lombardi o chicchessia».
Solinas poi passa a elencare i motivi che lo stanno spingendo a fissare dei paletti per riaprire la Sardegna. «Io non ho mai parlato di improbabili patenti di immunità, ma più semplicemente ho osservato che dopo la grande paura per una pandemia – che non è purtroppo finita - uno dei driver principali nella scelta della destinazione, per chi vorrà fare una vacanza, sarà certamente la sicurezza sanitaria». Di qui la richiesta «a chiunque voglia venire in Sardegna, da ovunque provenga» di «una piccola cautela in più nell’interesse di tutti: un semplice certificato che attesti al momento della partenza di non essere positivi al Covid-19».
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