Capichera in vendita? Silenzio della proprietà
di Giandomenico Mele
Arzachena, nessun commento alla notizia di un passaggio di mano della cantina per 18 milioni
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ARZACHENA. Ufficialmente nessun commento. La famiglia Ragnedda, proprietaria della cantina Capichera, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito all’annuncio di vendita della loro proprietà al prezzo di 18 milioni di euro, pubblicato sul sito specializzato Kensington International Group. L’azienda vitivinicola gallurese, un marchio tra i più conosciuti nel mondo del vino, nata e cresciuta ad Arzachena, è sul mercato. Ufficiosamente si sa che ci sarebbero stati dei contatti pochi mesi fa, con una offerta formale da parte di un investitore per l’acquisto di Capichera, che i Ragnedda avrebbero declinato. Da allora non ci sarebbero state trattative.
IL CASO. Comunque la cantina gallurese resta inserita tra gli annunci di vendita presenti sul sito di Kensington, sotto la voce “Immobili di lusso”. Accanto alle caratteristiche dei terreni e degli immobili vi è la dicitura “For sale”, appunto “in vendita”, all’interno del settore “Real Estate” specializzato nel comparto delle cantine vitivinicole, oltre che dimore storiche, dimore di lusso e hospitality. L’annuncio, rigorosamente in lingua inglese, indica la cifra di vendita, 18 milioni di euro, accanto alla dicitura “Amazing winery in Sardinia”, “Fantastica cantina in Sardegna”. Nel sito non è indicato il nome della cantina, per una ragione di privacy e perché le trattative, davanti alla vendita di asset di questo rilievo, avvengono in modo riservato e attraverso intermediazioni qualificate. Ma le foto della cantina non lasciano adito a dubbi: si tratta di Capichera. LA VENDITA. Sull’ipotesi di vendita di Capichera ha deciso di mantenere prudenza anche l’amministrazione comunale di Arzachena. Né il sindaco Roberto Ragnedda, né Mario Russu, delegato per le Attività produttive, Commercio e Agricoltura, hanno voluto commentare la notizia, in assenza di ufficialità circa eventuali trattative in corso. Nessuna conferma ufficiale, dunque, nonostante il sito Kensington International Group sia una garanzia di affidabilità, avendo raggiunto una certa fama nella consulenza e nello sviluppo di progetti immobiliari in Italia e nel mondo.
L’ANNUNCIO. Finora la famiglia Ragnedda aveva sempre smentito ogni ipotesi di vendita del marchio e della tenuta nata alla fine degli anni ’70 e che è arrivata ad estendersi per oltre 100 ettari compresi tra i territori di Olbia, Arzachena e Palau. In ogni caso a rendere praticamente certo l’annuncio, oltre al prestigio dell’intermediario, c’è la totale corrispondenza delle foto con quelle ufficiali contenute nel sito della cantina gallurese. L’annuncio contenuto nel sito di Kensington Group, recita: “Questa rinomata cantina, che produce un vino tradizionale e tra i più ricercati della Gallura, è un riferimento dell'enologia di alta qualità ed ha una storia di 40 anni di successi. L'estensione totale dell'azienda nella parte nord-orientale della Sardegna è di oltre 100 ettari tra Arzachena, Olbia e Palau: con i suoi 40 ettari di pregiati vigneti e oltre 60 ettari di terreno (pascoli, macchia mediterranea, bosco). Inoltre l'azienda possiede più di 3000 mq di strutture di vario tipo, tra cantine, magazzini, uffici, sale di ricevimento e alloggi. Sia la cantina che l'azienda agricola sono ampiamente dotate delle attrezzature e dei mezzi necessari in entrambi i settori”.
IL CASO. Comunque la cantina gallurese resta inserita tra gli annunci di vendita presenti sul sito di Kensington, sotto la voce “Immobili di lusso”. Accanto alle caratteristiche dei terreni e degli immobili vi è la dicitura “For sale”, appunto “in vendita”, all’interno del settore “Real Estate” specializzato nel comparto delle cantine vitivinicole, oltre che dimore storiche, dimore di lusso e hospitality. L’annuncio, rigorosamente in lingua inglese, indica la cifra di vendita, 18 milioni di euro, accanto alla dicitura “Amazing winery in Sardinia”, “Fantastica cantina in Sardegna”. Nel sito non è indicato il nome della cantina, per una ragione di privacy e perché le trattative, davanti alla vendita di asset di questo rilievo, avvengono in modo riservato e attraverso intermediazioni qualificate. Ma le foto della cantina non lasciano adito a dubbi: si tratta di Capichera. LA VENDITA. Sull’ipotesi di vendita di Capichera ha deciso di mantenere prudenza anche l’amministrazione comunale di Arzachena. Né il sindaco Roberto Ragnedda, né Mario Russu, delegato per le Attività produttive, Commercio e Agricoltura, hanno voluto commentare la notizia, in assenza di ufficialità circa eventuali trattative in corso. Nessuna conferma ufficiale, dunque, nonostante il sito Kensington International Group sia una garanzia di affidabilità, avendo raggiunto una certa fama nella consulenza e nello sviluppo di progetti immobiliari in Italia e nel mondo.
L’ANNUNCIO. Finora la famiglia Ragnedda aveva sempre smentito ogni ipotesi di vendita del marchio e della tenuta nata alla fine degli anni ’70 e che è arrivata ad estendersi per oltre 100 ettari compresi tra i territori di Olbia, Arzachena e Palau. In ogni caso a rendere praticamente certo l’annuncio, oltre al prestigio dell’intermediario, c’è la totale corrispondenza delle foto con quelle ufficiali contenute nel sito della cantina gallurese. L’annuncio contenuto nel sito di Kensington Group, recita: “Questa rinomata cantina, che produce un vino tradizionale e tra i più ricercati della Gallura, è un riferimento dell'enologia di alta qualità ed ha una storia di 40 anni di successi. L'estensione totale dell'azienda nella parte nord-orientale della Sardegna è di oltre 100 ettari tra Arzachena, Olbia e Palau: con i suoi 40 ettari di pregiati vigneti e oltre 60 ettari di terreno (pascoli, macchia mediterranea, bosco). Inoltre l'azienda possiede più di 3000 mq di strutture di vario tipo, tra cantine, magazzini, uffici, sale di ricevimento e alloggi. Sia la cantina che l'azienda agricola sono ampiamente dotate delle attrezzature e dei mezzi necessari in entrambi i settori”.
