La Nuova Sardegna

Cagliari Alla Camera e al Senato il centro destra vince in tutti e sei collegi uninominali. Alla Camera: Cappellacci (Fi-Cagliari-Camera), Lampis (Fdi-Sulcis), Barbara Polo (Fdi-Nuoro) e Dario Giagoni (Lega-Sassari-Olbia), al senato con Antonella Zedda (Fdi-sud sardegna) e Marcello Pera (Fdi-nord sardegna).

Al proporzionale in Senato un seggio a testa per Fdi (con Antonella Zedda, che però già eletta nel maggioritario lascerà il posto a Giovannino Satta, medico personale a Roma di Giorgia Meloni), Pd (Marco Meloni capolista e coordinatore della segreteria nazionale del Pd) e M5s con l’uscente Ettore Licheri, ma che dovrebbe aver ottenuto il seggio anche nel collegio proporzionale Piemonte 1 e se dovesse optare per la Penisola (ma dipenderà dal collegio in cui M5s avrà meno voti) potrebbe entrare Sabrina Licheri, ex sindaca di Assemini.

Alla Camera proporzionale, 2 Fdi sicuri e un terzo in ballo con Salvatore Deidda, Paola Frassinetti, che però lascerà il posto a Francesco Mura, capogruppo Fdi in consiglio regionale e sindaco di Nughedu santa vittoria e poi potrebbe entrare anche Manuela Lai. Uno a testa sicuri Forza Italia (l’uscente Pietro Pittalis), Pd (Silvio Lai) e M5s (la viceministra Alessandra Todde). Poi molto probabile Lina Lunesu della Lega ma insidiata da Romina Mura Pd ed Emiliano Fenu M5s, con uno di questi due che potrebbe entrare lo stesso se Fdi alla camera nel proporzionale dovesse conquistare due seggi e non tre.

Il totale dovrebbe essere Fdi 7/8 parlamentari (4/5 alla Camera e 3 al Senato) Forza Italia 2 (entrambi alla Camera) Lega 1/2 (1/2 e comunque entrambi alla Camera) Pd 2/3 (1/2 alla Camera, 1 al Senato) M5s 2/3 (1/2 alla Camera, 1 al Senato).