Lavori pubblici
Infrastrutture, Cagliari ancora pigliatutto: il riequilibrio che non c’è
Delle 12 opere strategiche di seconda fascia, 8 sono al sud
19 ottobre 2022
3 MINUTI DI LETTURA
Sassari La differenza tra priorità indifferibili e infinite incompiute, in una regione che in Europa occupa, a livello infrastrutturale, il 177° posto su 244 regioni, è sottile. Come quello di riequilibrio territoriale che, se regge sulle “top 11” opere strategiche per l’Isola proposte dal “libro bianco”, vacilla decisamente per le 12 di “seconda fascia”, individuandone ben 8 nell’area metropolitana di Cagliari. Per il resto l’elenco di desiderata è noto quanto “antico” e tante volte promesso.
Partendo dalle ferrovie, le grandi assenti nel Pnrr, sul piatto restano solo l’adeguamento della San Gavino-Sassari-Olbia, con la variante Bauladu e la variante Bonorva-Torralba, 129 milioni di lavori finanziati al 100% ma ancora in fase di progettazione definitiva, e in attesa del provvedimento di Via di Ministero dell’ambiente e Ministero dei beni culturali. C’è poi il raddoppio della Decimomannu-Villamassargia, finanziata dal Pnrr ma ancora alla progettazione preliminare.
Sulle strade poi torna immancabile il completamento e i lavori di ammodernamento e adeguamento della 131: l’ammontare residuo dei lavori da completare è di circa 240 milioni. Per molti tratti (tra cui il Macomer-Sassari) si è ancora alla progettazione preliminare. L’interconnessione con l’aeroporto di Olbia è addirittura allo studio di fattibilità. E non ci sono finanziamenti.
L’intervento è inserito tra gli interventi prioritari sulla rete stradale nell’Allegato Infrastrutture al Def 2022, insieme al completamento dell’itinerario Sassari-Olbia, altra priorità indifferibile. Attualmente risultano da completare i lavori compresi nei lotti 2 4 5 6 8 oltre all’avvio dei due nuovi lotti, finanziati al 20%, per un importo complessivo di circa 860 milioni. Alla fase dello studio di fattibilità, con due lotti su quattro finanziati, anche il completamento-adeguamento della tratta Nuoro-Olbia-Santa Teresa di Gallura. Mentre il completamento delle opere stradali di collegamento Sassari-Olbia e Sassari-Nuoro, che comprendono lavori sulla SP 90 Castelsardo-Santa Teresa di Gallura, sulla Fumosa, sulla Abbasanta-Buddusò e sulla Sassari- Ozieri-Pattada-Nuoro, con allacciamento alla SS 128 bis, sono in corso anche se restano da reperire fondi e da completare vari lotti.
Finanziato ma non iniziato il completamento della Sassari-Alghero, in attesa del lotto 1 tra Alghero e Olmedo che consiste nella realizzazione di una strada extra urbana principale con due corsie per senso di marcia, un tronco di viabilità urbana di scorrimento veloce per la circonvallazione di Alghero e un tronco di raccordo tra i tratti precedenti, comprendente lo svincolo di Alghero. E il lotto tra il bivio Olmedo e l’aeroporto di Alghero (bretella per l’aeroporto).
Per quanto riguarda gli interventi nei porti paradossale la situazione di Porto Torres. L’iter di realizzazione del prolungamento dell’antemurale di Ponente, che delimiterebbe la nuova imboccatura più al largo dell’attuale a proteggere un ampio specchio acqueo avamportuale, con conseguente resecazione del molo di levante, è iniziato nel 2013. A gennaio 2019 è stato sottoscritto il contratto di appalto ma i lavori non sono ancora iniziati. Per Cagliari invece i 214 milioni necessari per i lavori di adeguamento degli impianti portuali sono finanziati al 73%, due delle 7 opere sono in fase di progettazione preliminare, una non ha ancora nessuna carta disponibile, tre non sono finanziate. Poco di nuovo insomma, con gli interventi che però restano l’unica strada possibile da imboccare per lo sviluppo dell’Isola. (g.bua)
