La Nuova Sardegna

Società di gestione

Aeroporti di Alghero e Olbia, fusione sospesa: F2i presenta il ricorso

Aeroporti di Alghero e Olbia, fusione sospesa: F2i presenta il ricorso

Le quote Geasar passano sotto il controllo di Ligantia

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Sassari Il fondo di investimento F2i ha presentato, mercoledì scorso, il ricorso contro la sospensiva decisa dal Tribunale di Cagliari sulla fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia (Geasar) e di quella di Alghero (Sogeaal). F2i aveva annunciato il ricorso poche ore dopo il provvedimento cautelare firmato dal giudice Nicola Caschili il 13 settembre scorso, dopo aver rilevato l’inosservanza dell’articolo 8 dello statuto della Sogeaal, per quanto poi l’ultimo atto della questione fosse comunque calendarizzato per il prossimo 19 gennaio, quando è atteso il giudizio di merito del tribunale civile. Intanto, F2i sembra ancora impegnata a preparare il campo per la fusione delle due società di gestione, che porterebbe a compimento l’intenzione di creare un’unica govenance nei due scali aeroportuali del nord dell’isola.

Le azioni della “Gestione aeroporti sardi” originariamente controllate dalla “F2i Smeralda”, infatti, sono passate alla “F2i Ligantia Spa”, la società che controlla la Sogeaal di Alghero. Uno scambio in famiglia tra i pacchetti di maggioranza dei due scali che sembra tamponare il mancato rispetto dell’articolo 8 dello statuto della Sogeaal, quello che aveva convinto il giudice del Tribunale di Cagliari ad accogliere la richiesta di sospensiva presentata dalla Regione. Alla base della decisione del giudice Nicola Caschili, infatti, c’era la mancata osservanza della norma societaria che prevede l’impossibilità di ammettere il passaggio delle quote societarie ad un nuovo soggetto. Cosa che avrebbe cambiato le generalità del partener privato della Regione senza avere il lasciapassare politico necessario alla convalida della sostituzione.

«Ad avviso del Tribunale – si leggeva nell’ordinanza – pur non espressamente prevista dalla norma richiamata, l’operazione di fusione congegnata determina una vicenda ben più radicale rispetto a quella di “trasformazione”, consistendo in una operazione che determina direttamente la estinzione della società Sogeal e la riorganizzazione del suoi beni all’interno di un'altra società, provocando una rivoluzione dell’assetto organizzativo societario che non può prescindere dell’avallo dell’amministrazione pubblica di riferimento».

Ora, con le quote societarie dei due aeroporti in mano ad un unico soggetto, F2i Ligantia, dovrebbe venire meno il cavillo che aveva convito il giudice a sospendere la fusione annunciata da F2i. (c.z.)

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