Monte Nuovo, per il Tribunale del Riesame non c’è “associazione mafiosa”
Depositate le motivazioni delle due ordinanze che a ottobre avevano tramutato la misura cautelare disposta inizialmente per l’ex assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia (da ottobre non più carcere, ma agli arresti domiciliari) e lasciato invariata quella nei confronti di Tomaso Cocco, il primario del reparto di Terapia del Dolore dell’ospedale marino di Cagliari
Cagliari L’ipotesi dell’associazione a delinquere finalizzata a commettere reati contro la pubblica amministrazione e l’amministrazione della giustizia, sussiste. Ma il sodalizio criminale sarebbe di tipo “semplice” e non “di stampo mafioso”, come contestato dalla Dda e dal Gip ai principali imputati dell’indagine “Monte Nuovo”, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia e dai carabinieri del Ros.
Lo si evince dalle motivazioni che il Tribunale del Riesame di Cagliari ha depositato oggi primo dicembre in merito alle due ordinanze che avevano tramutato la misura cautelare disposta inizialmente per l’ex assessora all’Agricoltura Gabriella Murgia (da ottobre non più carcere, ma agli arresti domiciliari, difesa dagli avvocati Enrico Meloni e Carlo Figus) e lasciato invariata quella nei confronti di Tomaso Cocco, il primario del reparto di Terapia del Dolore dell’ospedale marino di Cagliari (difeso da Rosaria Manconi e Herika Dessì).