Assalto ai portavalori sulla 131, Giuseppe Silvetti: «Ho mantenuto il sangue freddo, ma sarebbe potuta andare peggio»
Il racconto di una delle guardie giurate ferite nella rapina di mercoledì scorso
Sassari «Non ho avuto paura semplicemente perché non ho avuto molto tempo per pensare. Ho mantenuto il sangue freddo, seguendo ciò che prevedono in questi casi le procedure. Ma riconosco che sarebbe potuta andare molto peggio». Giuseppe Silvetti, sassarese di 39 anni, fa parte della squadra di guardie giurate che mercoledì è stata attaccata dal commando armato lungo la “Carlo Felice”. Conosciutissimo nell’ambiente del calcio dilettantistico regionale, per la sua militanza con Taloro, Bari Sardo, Sorso, Li Punti, Bonorva, Atletico Uri, Tempio e attualmente Perfugas, Silvetti durante l’assalto è rimasto ferito, in maniera non grave.
«Ho subito una contusione all’altezza del costato – racconta – e una piccola scheggia mi si è andata a conficcare vicino a una tibia. A ben vedere il danno maggiore è la lesione a un legamento del ginocchio destro. Dovrò operarmi e con questo si chiude la mia carriera di calciatore. Pazienza, per come è andata mercoledì mattina al bivio di Siligo mi ritengo in ogni caso fortunato».
Giuseppe Silvetti viaggiava su uno dei tre furgoni portavalori della Vigilpol, insieme ad altri 8 colleghi. «Faccio un mestiere che mi piace – sottolinea –. Anche con i miei colleghi c’è un ottimo feeling, è gente molto seria che lavora duramente. In queste ore c’è stata grande solidarietà tra noi. Ho iniziato con le scorte armate ormai 2 anni fa, alternando sempre il lavoro allo sport. Un episodio simile ovviamente non mi era mai capitato, ma questo non cambierà l’approccio con questa professione. Anzi, è un’esperienza in più da inserire nel mio bagaglio. Tornerò presto a indossare la divisa. Sperando ovviamente che non capiti nuovamente qualcosa di simile».
Massimo riserbo invece sui dettagli di quanto avvenuto sulla SS131. Intanto Giuseppe Silvetti è tornato a scrivere sui suoi profili social, nei quali ha ringraziato le tante persone che gli hanno mostrato vicinanza in questi giorni. Tra queste i dirigenti del Bari Sardo, una delle sue ex squadre, che ha pubblicato un post nel quale esprime “i migliori auguri di pronta guarigione”.