Gli avvocati di Angelo Becciu: «Il cardinale è totalmente estraneo alle indagini»
I legali: «Siamo certi che, proprio attraverso la chiusura delle indagini, potrà essere ulteriormente dimostrato che nessuna finalità diversa dalla carità e dalla inclusione sociale delle persone svantaggiate sia stata perseguita»
Roma «Il cardinale, comunque estraneo a questa indagine di cui si è data notizia, ha sempre constatato la massima dedizione con cui la Diocesi e la Caritas di Ozieri hanno affrontato le diseguaglianze e le emarginazioni, attraverso numerose e meritorie iniziative caritative sul territorio. Siamo certi che, proprio attraverso la chiusura delle indagini, potrà essere ulteriormente dimostrato che nessuna finalità diversa dalla carità e dalla inclusione sociale delle persone svantaggiate sia stata perseguita».
È quanto dichiarano in una nota Maria Concetta Marzo e Fabio Viglione, legali del cardinale Angelo Becciu, in merito alla inchiesta della Procura di Sassari per riciclaggio e peculato sui fondi dell’8 per mille destinati alla Diocesi di Ozieri, in cui sono indagati Antonino Becciu, fratello del cardinale, il vescovo di Ozieri Corrado Melis, e altre sette persone. «Piuttosto appaiono singolari la tempistica e le modalità di diffusione di questa “chiusura indagini”, non recente, proprio nelle ore in cui emergono informazioni di dossier e accessi indebiti su soggetti che hanno in comune l’essere stati indagati e poi imputati nel medesimo e noto processo in Vaticano. Di questo alcuni organi di informazione hanno dato recentemente conto. Sono notizie che, naturalmente, andranno opportunamente verificate e approfondite dalle Autorità competenti», concludono i legali.