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Il caso

Scossa di terremoto al largo delle coste di Olbia

Scossa di terremoto al largo delle coste di Olbia

Di magnitudo 2.5, con epicentro a 10 chilometri di profondità, è stata registrata dai sismografi dell’istituto italiano di geofisica e vulcanologia

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Sassari Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 al largo delle coste di Olbia (circa 62 chilometri di distanza), con epicentro a 10 chilometri di profondità, è stata registrata dai sismografi dell’Istituto italiano di geofisica e vulcanologia alle 22.28 di ieri, domenica 2 febbraio. 

Il precedente evento sismico registrato in Sardegna risale al 3 maggio dello scorso anno, anche se in quel caso si trattava  di una scossa di magnitudo 1,3 provocata da una esplosione in cava. 

Dal 2000 a oggi, i sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica hanno registrato in Sardegna al largo delle sue coste, poco meno di 100 “eventi” sismici. In 39 casi si è trattato di esplosioni in cava (8 a Ottana, 16 a Escalaplano, poi una o due a Sarule, Perdasdefogu, Orroli, Tortolì, Loculi, Samassi, Oniferi), in 3 casi si è trattato di esplosioni (Gergei, Escalaplano e poi al largo della costa oristanese). Il resto degli eventi, 55, sono registrati come terremoti: 39 in mare, gli altri hanno avuto tutti una magnitudo inferiore ai 2 gradi e in alcuni casi si sono verificati negli stessi luoghi in cui si verificano le esplosioni in cava.

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